Forza Italia: "Un ricordo al maestro Zeffirelli in ogni Comune della Città metropolitana"
A presentare la proposta sono il coordinatore provinciale Paolo Giovannini e il vice Paolo Gandola.
"In ogni Comune della Città Metropolitana di Firenze, sia intitolato un’area verde o un altro ricordo permanente al Maestro Zeffirelli, recentemente scomparso".
A presentare la proposta sono Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze e Paolo Gandola, vicecoordinatore azzurro che hanno rivolto a tutti gli eletti di Forza Italia della cintura fiorentina l’invito a presentare un ordine del giorno per intitolare, entro l’anno, al Maestro Franco Zeffirelli un ricordo permanente.
Un ricordo del maestro Zeffirelli in ogni Comune
"Zeffirelli - commentano Giovannini e Gandola - era sicuramente il regista italiano più conosciuto al mondo per aver proposto un’idea di regia unica in Italia che ha attraversato più settori dell’arte novecentesca: il cinema, l’opera lirica e la televisione. Protagonista assoluto del cinema italiano e del teatro d’opera, per il quale ha realizzato allestimenti che rimarranno nella storia, Zeffirelli è stato un grande artista, che ha onorato l’Italia, un uomo di grande spessore intellettuale, di grande valore morale e di grande coraggio civile.
Fiorentino di origine, negli anni dell'alluvione, coinvolse Richard Burton per un documentario che raccolse venti milioni di dollari per la città distrutta. Per questa ragione - aggiungono Giovannini e Gandola - crediamo imprescindibile che ogni amministrazione comunale della provincia di Firenze, proceda, entro l’anno in corso, ad intitolare “Al Maestro Franco Zeffirelli” un’area verde del territorio ancora oggi sprovvista del nome. A tal riguardo, ai sensi dell’art. 4 della legge n.1188/1927 ogni Comune dovrà richiedere alla Prefettura di Firenze, la deroga prevista per persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinti per particolari benemerenze. Si tratta di un riconoscimento assolutamente dovuto, concludono i rappresentanti azzurri, essendo stato un grande talento visivo che ha immaginato una cultura italiana ancora rinascimentale, intrisa di gusto antico e di eleganti riferimenti al passato, che ha voluto un'Italia dell'arte e del bello capace di conquistare il mondo".
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