Elezioni Firenze 2024, Bussolin (Lega): “Per vincere serve unire, non dividere. Galli è stato candidato competitivo e apprezzato”
“Mi stupisce scoprire oggi che da parte di Forza Italia ci sarebbe un veto rispetto ad una possibile candidatura a Sindaco in quota Lega per la città di Firenze"
Le dichiarazioni di Federico Bussolin, Segretario Provinciale e Capogruppo Lega a Firenze, in replica alle considerazioni del Coordinatore di Forza Italia, Marco Stella.
Elezioni Firenze 2024, Bussolin (Lega): “Per vincere serve unire, non dividere. Galli è stato candidato competitivo e apprezzato”
“Mi stupisce scoprire oggi che da parte di Forza Italia ci sarebbe un veto rispetto ad una possibile candidatura a Sindaco in quota Lega per la città di Firenze. Quanto apparso sulla stampa, ci auguriamo in seguito di un fraintendimento tra Stella e il giornalista, non sarebbe infatti coerente con le intenzioni più volte dichiarate di Stella di lavorare ad un cdx unito, che anche la lega ha come obiettivo."
“Il veto a una possibile figura gradita o proposta dalla lega sarebbe incomprensibile per due motivazioni: in primo luogo perché dal nostro partito non è stata avanzata ancora alcuna proposta agli alleati. In secondo luogo perché i candidati Sindaco nella storia del centrodestra, sebbene proposti da un partito, devono necessariamente trovare la condivisione di tutta la coalizione. Non è mai esistita l’imposizione a danno di qualcuno. Non a caso da parte di Marco Stella non ci furono rimostranze nei confronti di Ubaldo Bocci, stupisce leggerle a quattro anni di distanza. Giovanni Galli poi, all’epoca candidato quota PDL - non Lega quindi, ma comunque anche da Noi sostenuto, e anche da Stella, che si candidò Sindaco dopo Galli e prima di Bocci - fece un risultato storico e tutt’altro che “disastroso”, dal momento in cui è stato semmai l’ultimo candidato a portare il Centrodestra ad un serio e vero ballottaggio con Renzi e la sinistra. I numeri sono importanti e Giovanni Galli è figura di qualità e spessore che, anche dati alla mano, merita rispetto e la nostra tutela e gratitudine. Lo stesso vale per Ubaldo Bocci”.
“Siamo convinti - conclude - chiarita l’ingiustizia di quanto emerso su Giovanni Galli e Ubaldo Bocci, che questo sia solo un equivoco e che uniti vinceremo il capoluogo, perché anche a Firenze la sinistra e i suoi metodi hanno ormai stancato.”