Elezioni e voto a domicilio, ecco a chi rivolgersi per chiedere il certificato da inviare in Comune
Ecco cosa deve fare per chi si trova in quarantena a casa per Covid-19.
Elezioni e voto a domicilio, ecco a chi rivolgersi per chiedere il certificato da inviare in Comune
Non importerà recarsi fisicamente presso gli uffici delle Asl per richiedere il certificato medico necessario per chiedere il voto a domicilio per chi si trova in quarantena a casa per Covid-19 o è in isolamento fiduciario perché entrato in contatto con una persona contagiata o rientrato dall’estero da Paesi a rischio ma senza ancora disporre dell’esito negativodel tampone. Basterà infatti inviare una mail alle Asl, senza spostarsi da casa, oppure riempire un modulo on line.
Lo chiariscono dagli uffici della Regione, che nella pagina speciale del sito dedicata alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre chiariscono a chi rivolgersi: alla Asl Toscana Centro (votodomiciliarecovid@uslcentro.toscana.it) per chi abita nei comuni della Città metropolitana fiorentina e delle province di Prato e Pistoia ma anche a San Miniato, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto), alla Asl Sud-Est (direttamente dalla pagina www.uslsudest.toscana.it/richiesta-certificato-covid-per-elezioni) per Siena, Arezzo e Grosseto e alla Asl Nord Ovest (www.uslnordovest.toscana.it/come-fare-per/certificato-elettorale-2020) per Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. Per richiedere il certificato occorre riempire un modulo on line ed allegare una copia del documento di identità.
Il certificato, emesso non prima del 6 settembre, dovrà poi essere inviato al sindaco del Comune per chiedere il voto a domicilio entro il 15 settembre. Anche in questo caso lo si dovrà fare per via telematica. I siti di tutte le amministrazioni locali contengono le informazioni necessarie. Chi si trova in quarantena o in isolamento non può infatti in nessun caso uscire di casa e recarsi nella sede della sezione elettorale per votare.
Le operazioni di raccolta del voto a domicilio saranno effettuate dai componenti di un seggio speciale. Il voto a domicilio, poiché le sezioni speciali faranno capo a quelle ospedaliere, potrà essere garantito per le Regionali e il referendum ma non per tutti i Comuni al voto che si apprestano ad eleggere sindaco e consiglio, se non sede di ospedale. Lo prevede anche stavolta la normativa nazionale. Nel caso delle Regionali inoltre la circoscrizione di riferimento (e dunque la scheda e i candidati consiglieri che si potranno votare) sarà sempre quella dell’ospedale. Esattamente come accadrà a chi si trova ricoverato in un luogo di cura.