Elezioni Agliana, parla il sindaco Giacomo Mangoni: «ricevo pressioni per farmi fuori»

Si alza lo scontro fra il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, e la dirigenza locale del Pd: ecco la lettera che il primo cittadino ci ha inviato. E adesso cosa succederà?

Elezioni Agliana, parla il sindaco Giacomo Mangoni: «ricevo pressioni per farmi fuori»
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Dopo l'annuncio di partecipazione alle primarie del Pd dell'ex assessore Massimo Vannuccini, il sindaco di Agliana Giacomo Mangoni esce allo scoperto e scrive una dura lettera contro il partito: "sto ricevendo pressioni per non ricandidarmi, mi offrono incarichi in enti pubblici che non accetterò mai".

La lettera del sindaco Giacomo Mangoni

Ecco il testo integrale della lettera che il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, ha inviato a poche ore dal Natale in risposta alla candidatura, per le primarie del Pd, dell'ex assessore "defenestrato" nei mesi scorsi Massimo Vannuccini. Un Mangoni che, tramite il "Giornale di Pistoia e della Valdinievole", aveva lanciato ufficialmente la sua candidatura a fine novembre scatenando le reazioni del segretario comunale del Pd, Matteo Manetti.

Qualche giorno fa riflettevo sul senso delle primarie ad Agliana. Ma siamo sicuri che le ragioni politiche profonde per cui si dovrebbe procedere a primarie derivino dal fatto che nel mese di giugno mi sono ammalato saltando diversi appuntamenti del Giugno Aglianese (in cinque anni può capitare di avere un problema fisico), che tra il mese di maggio e giugno ho fatto qualche giunta in meno, e che ho promosso un gemellaggio con la città di Xuzhou costato 1000 euro e che porterà nei prossimi mesi ad Agliana il presidente di uno dei centri commerciali più importanti della Cina meridionale.

Ovviamente tutte le ragioni sono legittime. Andando pero’ avanti nella riflessione ho rimesso in fila tutta una serie di eventi che tra le migliaia di input che ricevo quotidianamente mi ero perso, e che forse un significato potrebbero pure avercelo.

E’ un caso che nei mesi passati un ex amministratore del nostro comune, non aglianese, mi abbia chiesto ( ma forse lui pensava ordinato) di togliere le deleghe all'assessore all'urbanistica Italo Fontana? Cosa che non ho fatto. E’ un caso che lo stesso ex amministratore, non aglianese, mi abbia chiesto ( ma forse lui pensava ordinato) di togliere l’incarico al responsabile dell'ufficio urbanistica. Cosa che non ho fatto.

E’ un caso che persino il consigliere Guercini, per motivi di diverso orientamento politico, non certo un grande estimatore nè mio nè della mia amministrazione, non saluti le primarie come occasione per un mio indebolimento, ma anzi le critichi con onestà intellettuale evocando lo spettro dei poteri forti, come grandi manovratori delle stesse?

E' un caso che da mesi debba subire costantemente delle pressioni fortissime affinché non mi ricandidi, pressioni che un animo più gentile del mio avrebbe persino potuto fraintendere e magari scambiare per minacce? E' un caso che mi vengano offerte magnifiche possibilità di carriera in enti pubblici non ben identificati?

Tanto per intenderci, chiarisco che per i prossimi tre anni non accetterò incarichi pubblici in enti partecipati dal comune di Agliana. Non ho paura, e non sono in vendita!

Ed, infine: è un caso che il prossimo mandato amministrativo coincida, guarda caso, proprio con quello in cui dovrà essere redatto il piano strutturale, strumento principe dell’urbanistica che definisce in toto la fisionomia del nostro territorio?

Ovviamente quello che ho detto potrebbe non avere a che fare con le primarie e tutti questi fatti elencati potrebbero essere semplicemente frutto del caso. Io pero’ credo molto in Dio, e molto meno nel caso.

Ulteriori approfondimenti nel prossimo numero del "Giornale di Pistoia e della Valdinievole" in edicola venerdì 28 dicembre.

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