Dopo le primarie, il Pd guarda già alle prossime elezioni comunali a Signa

Ottimismo e positività.
Sono questi i sentimenti che emergono dall’analisi fatta stamani dal segretario comunale del Partito Democratico a Signa, Federico La Placa, alla presenza della capogruppo e del vice capogruppo Viola Valguarnera e Dino Ballerini, per fare il punto, con la stampa, dei risultati delle primarie e, soprattutto, per lanciare lo sguardo in vista delle prossime elezioni comunali del 2024. 

Ma andiamo con ordine 

“Come comunità del Pd - ha spiegato La Placa - siamo soddisfatti dell’esito delle primarie che si sono svolte in città, grazie ai tanti volontari ed ai circoli che hanno messo a disposizione gli spazi. Ad oggi - ha precisato - sono tesserati al Pd 146 signesi e la partecipazione al congresso è stata positiva visto che, l’11 febbraio scorso, si sono recati alle urne 103 iscritti”.

Dopo due settimane si sono svolte le primarie a livello nazionale per la scelta, oltre che del segretario nazionale anche del segretario regionale Dem. A trionfare a Signa sono stati Elly  Schlein ed Emiliano Fossi. 

“Anche a Signa - ha continuato La Placa -la partecipazione al voto delle primarie è stata importante. Fossi ha vinto con il 73,1%per la segreteria regionale mentre Elly Schlein ha ottenuto 354 voti e dunque il 69,96%”.

Secondo La Placa c’è un ulteriore aspetto positivo. 

Nonostante in Italia si sia recato ai gazebo un numero di cittadini inferiore rispetto alla tornata nel 2019, la partecipazione a Signa è stata davvero sorprendente. Si sono recati alle urne 507 votanti, mentre nel 2019 erano stati 530,  con una differenza davvero di poco conto. 

Un dato, questo, che dimostrerebbe come il Pd a Signa si trovi in buona salute, capace di entusiasmare e convincere tanti cittadini.

Il Pd guarda già alle prossime elezioni comunali 

Ovviamente, adesso, il Partito democratico è già concentrato verso le prossime elezioni comunali che si terranno a Signa nel 2024. 

“Al riguardo - ha assicurato La Placa - siamo già al lavoro, con la segreteria ed il gruppo consiliare per costruire l’alleanza di centrosinistra”. 

Sappiamo bene - ha evidenziato Ballerini - che il Pd non è più autosufficiente e per questo dovremo trovare il sostegno di altre forze per consentire che l’esperienza amministrativa del sindaco Fossi possa proseguire.  Contiamo, ovviamente, di ripartire, oltre che dal Pd, anche dalle liste civiche già presenti in maggioranza per poi allargare ulteriormente  questo campo”. 

Da quanto trapela, dunque, il Pd ha già iniziato i primi contatti con i referenti locali del Movimento Cinque Stelle, Italia Viva ed Azione. 

“Il congresso e le primarie aperte  - ha sostenuto La Placa - hanno riportato grande entusiasmo nella comunità democratica, anche a Signa abbiamo già ricevuto 5 nuove domande di iscrizione al Pd e sentiamo un rinnovato interesse verso il nostro partito come, forse, non era mai avvenuto, per lo meno per me che ho iniziato a fare politica dal 1998”. 

Una nuova alleanza in vista delle elezioni 

Nei prossimi mesi il Pd avvierà anche il confronto necessario per sostenere Giampiero Fossi in vista del secondo mandato. 

“In questi mesi - ha osservato il segretario Dem concentrandosi sui temi amministrativi - sarà necessario portare avanti il progetto del nuovo ponte sull’Arno, compiere ulteriori passi in avanti per la mitigazione del rischio idraulico e consentire di ampliare la nostra zona industriale, procedere al rinnovo del piano strutturale e del piano operativo, confermare l’attenzione verso le politiche sociali e procedere verso l’esternalizzazione del servizio di illuminazione pubblica”. 

In vista della tornata elettorale, l’auspicio del Pd è anche quello di individuare, insieme ai rappresentanti Dem di Lastra a Signa, una serie di servizi da poter sviluppare in modo congiunto come, ad esempio, l’accorpamento dei due Comandi della Polizia Municipale.