Prato

Curcio (Lega): "Anche a Prato autovelox non omologati, meglio bloccarli subito in autotutela" 

Secondo il consigliere “ La sentenza di marzo della Cassazione da ragione a chi fa ricorso".

Curcio (Lega): "Anche a Prato autovelox non omologati, meglio bloccarli subito in autotutela" 
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Curcio (Lega): "Anche a Prato autovelox non omologati, meglio bloccarli subito in autotutela" 

"Una recente sentenza della Corte di Cassazione stabilisce che tutti i dispositivi usati per fare multe agli automobilisti devono essere anche omologati, non solo autorizzati. Nessuna macchinetta usata dal Comune di Prato è quindi in regola: chiunque abbia preso una multa, quindi, se fa ricorso potrebbe vincerlo, annullando la multa".

Lo dichiara il consigliere del Gruppo Lega a Prato, Marco Curcio, che aggiunge:

"ho chiesto agli Uffici le omologazioni di tutti i dispositivi usati dalla Polizia Municipale di Prato per sanzionare chi supera i limiti di velocità e chi passa la linea del semaforo col rosso. Mi hanno risposto inviando solo le autorizzazioni: ho quindi richiesto nuovamente le omologazioni, ma il Comandante mi ha risposto di suo pugno dicendo che autorizzazione e omologazione sono la stessa cosa, facendo riferimento a una comunicazione del Ministero di alcuni anni fa.
Nel mentre però - aggiunge il leghista Curcio - è intervenuta la Cassazione il 17 marzo di quest'anno con l'ordinanza n. 8694, che a sua volta fa riferimento a una sentenza della Corte Costituzionale (113/2015): non è sufficiente l'autorizzazione, serve l'omologazione.

Una questione sulla linea di numerose decisioni dei Giudici di Pace su casi analoghi. Quindi, chiunque faccia ricorso, sulla base di questo precedente giurisprudenziale, ha buone probabilità di vincere e vedersi annullata la multa"  ha concluso Curcio.

Il consigliere è a disposizione per chi vuole fare ricorso

“Invece di fare spallucce, quindi, sarebbe il caso di spengere tutte le macchinette autovelox e t-red fino alla loro omologazione, come forma di autotutela" ha aggiunto Curcio "o almeno finchè il Ministero non chiarirà meglio la questione: lo dico nell'interesse sia dell'ente che rischia di perdere molte cause, ma anche nell'interesse dei cittadini che vengono sanzionati con apparecchiature non omologate.

Chi di loro volesse informazioni su come fare ricorso, sono pronto a fornirgli tutte le informazioni necessarie, il modulo da compilare e inviare si trova online".

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