Centro storico, parole d'ordine: giovani, università e turismo sostenibile
Nel Documento Unico di Programmazione per gli anni 2020-2024 previsto il Campus Universitario esteso entro le mura del centro.
Giovani, università e turismo sostenibile: queste le parole d’ordine necessarie per ripensare il centro secondo il gruppo del Partito Democratico.
Centro storico: se ne parla in Consiglio comunale
“Siamo convinti che il percorso partecipativo e di coprogettazione che l'amministrazione porterà avanti nel 2020 si possa continuare la riprogettazione del centro storico: accettiamo volentieri la sfida del confronto per approfondire i problemi, rifuggendo dall'ideologia della paura nel tema della sicurezza, ma portando al centro la socialità e i comportamenti virtuosi che i cittadini e l'azione amministrativa possono portare avanti con la rigenerazione degli spazi pubblici, la rimodulazione della mobilità, il lavoro sul decoro urbano”.
Il Pd sul centro storico
Queste le parole dei consiglieri Pd a margine del consiglio comunale straordinario sul centro storico.
“In questo modo possiamo affrontare le trasformazioni demografiche e urbanistiche che hanno interessato la nostra città, volgendo lo sguardo avanti puntando sul ritorno dei servizi pubblici in centro, sullo sviluppo sostenibile con l'accoglimento delle aziende tecnologiche e con l'implementazione del turismo tutto l'anno. In questo dibattito pubblico vogliamo coinvolgere tutte le fasce di popolazione a cominciare dai giovani - aggiungono - per sviluppare non solo in termini di somministrazione, ma anche di riapertura dei negozi nel centro storico"
Il Camus universitario
In particolare crediamo che puntare sui giovani e la loro formazione sia la strategia migliore e più sana per investire sullo sviluppo sociale, culturale ed economico del Centro Storico. Ecco perché è previsto nel Documento Unico di Programmazione per gli anni 2020-2024 il Campus Universitario esteso entro le mura del centro, con servizi legati ai giovani e alla ricerca, che, connesso alle Università presenti e alle aree della biblioteca Lazzerini e di Officina Giovani, possa rendere la zona centrale di Prato un luogo a misura di giovane”.