Aumento Tari a Prato, Spada: ". È un’indecenza, contro la quale ci batteremo oggi in Consiglio"
L'intervento che terrà oggi il consigliere di opposizione Daniele Spada, capogruppo Lega, in Consiglio comunale a Prato per l'aumento Tari.
Aumento Tari a Prato
Ed eccola, è arrivata la mazzata della TARI: +8% per le Famiglie, +10% per le imprese.
È anche peggio di quanto si potesse temere. È un’indecenza, contro la quale ci batteremo oggi in Consiglio. Gli artigiani nel protestare conto gli aumenti hanno colto esattamente il punto: la situazione attuale è determinata dall’incapacità della Regione di attuare un piano dei rifiuti che sia moderno e funzionale, dalla mancata volontà di prevedere degli impianti di termovalorizzazione. Questo, specie nella nostra città, si somma ad un’evasione molto alta della tariffa. La municipale si impegna nel contrasto, ma è come pretendere di svuotare il mare con secchiello.
Sappiamo tutti da che parte proviene la grande parte di questa evasione, sia per le utenze private che domestiche: da quella parte di città che continua a vivere come un corpo estraneo dal resto di Prato, che non si integra, che viola costantemente le regole, che fa ricadere su tutti i pratesi il costo della propria irregolarità, come appunto per la Tari.
La nostra amministrazione non fa abbastanza, non riesce a incidere. Troppo impegnata a immaginare e disegnare una Prato futuribile, senza auto e piena di felci, arbusti, aiuole per pensare ai gravi problemi della città. Lo diciamo da tempo: amministrare una città come Prato è duro lavoro, fatica, ascolto, confronto. Qui invece si va avanti a pacche sulle spalle, post acchiappa like sui social e rendering di felci sui palazzi.
Si avvicina nuovamente il momento per cambiare, pratesi resistete.