Dal 13 al 18 giugno, in prestigiosi spazi culturali e istituzionali della città, si svolge la Settimana Internazionale Medicea
Rassegna di eventi di alto livello organizzata dall’Accademia Internazionale.
Dal 13 al 18 giugno, in prestigiosi spazi culturali e istituzionali della città, si svolge la Settimana Internazionale Medicea
Nella convinzione che la cultura sia un campo vastissimo che sviluppa al suo interno molteplici collegamenti fra discipline diverse, le quali tutte insieme concorrono alla formazione del sapere e quindi, al progresso civile, l’Accademia è parte attiva del ricco tessuto culturale cittadino. Infatti, fino a un tempo non troppo lontano, a Firenze s’incrociavano letterati, musicisti, uomini di scienza e “uomini utili” (nel significato umanistico del termine). Adesso, i tempi sono sensibilmente cambiati, ma la città vanta ancora, a cominciare dai suoi Musei, una lunga fila di istituzioni culturali di livello nazionale e oltre, che possono essere considerate le roccaforti su sui sventola, peculiare segno distintivo, la bandiera della conoscenza. Come afferma il Rettore Michele Coppola, «la civiltà di una nazione non si dovrebbe misurare secondo me, solo sul PIL, sui cellulari o le auto a famiglia, Benedetto Croce parlava di estetica ma anche di utilità e, pur riconoscendo il valore dell'economia ci sono anche altri parametri ad esempio su come lo stato ed i suoi cittadini si preoccupano delle fasce più deboli : bambini, persone anziane, persone con disabilità». Scopo della rassegna, che riunisce eventi molto diversi fra loro, è quello di far dialogare nello stesso momento attori diversi, anche di Paesi stranieri, e dei più diversi campi dello scibile, in modo da ribadire quanto vasta sia quella cosa che chiamiamo cultura.
Per la prima volta la manifestazione dell'Accademia durerà una settimana
Per la prima volta, la manifestazione dell'Accademia durerà una settimana, con un ricco calendario: si comincia lunedì 13 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito, in via della Scala 68, con la presentazione del libro I Diavoli Neri, del Generale di Divisione Paolo Riccò in cui si rievocano i giorni difficili della Missione IBIS e della battaglia del Pastificio, a Mogadiscio, che coinvolse la Brigata “Folgore” nel luglio del 1993. Introduce e modera lo storico militare Niccolò Lucarelli.
Il 14 giugno, alle ore 20, presso il ristorante Edi House, in Piazza Savonarola, si terrà la cena conviviale "Insieme per L'Arte”, che riserva ai partecipanti uno sconto del 20% sul menu alla carta. Durante la serata l’arte sarà ovviamente protagonista.
Il 15 giugno alle ore 18.00, il Professor Federico Napoli, la Dottoressa Nicoletta Rossotti e il Rettore dell’Accademia Michele Coppola, terranno una conferenza sul mito, presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito. Contestualmente, sarà inaugurata la mostra Labirinti e miti cui prenderanno parte gli artisti Ambra Morosi, Fiorella Nuti, Margherita Oggiana, Angiolo Pergolini, Gualtiero Risito, Giovanna Alessandria, Sabrina Barbagallo, Marilena Memmi, Diego Stella e che sarà visitabile gratuitamente, fino al 19 giugno, nella medesima Sala Polifunzionale.
La mostra
Il 16 giugno, alle ore 18, presso la galleria La Fonderia (Via della Fonderia 42) sarà inaugurata la mostra Film a matita, personale di Dimitri Gori con pitture ispirate al lungometraggio Zoè e al cortometraggio Nanà (che ha ospitata l’unica interpretazione attoriale di Mario Monicelli) di Giuseppe Varlotta. Nel corso della mostra, visitabile fino al 23 giugno saranno proiettati due cortometraggi del regista: Nanà e Il tesoro di Monticchio (presentato alla 78 a Mostra Cinematografica di Venezia, nel 2021).
Il 17 giugno, Palazzo Guicciardini ospiterà un incontro del Consiglio Accademico con interlocutori culturali cittadini; un modo per coinvolgere nella rassegna anche questa splendida testimonianza della storia cittadina. Infine, sabato 18 giugno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a partire dalle ore 16, si terrà la cerimonia di conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico”, presentata dall’attrice Antonella Salvucci. Ospite d'onore, il Professor Francisco-Javier Benedicto Ruiz responsabile dei programmi di navigazione dell'ESA, che interverrà con una lectio magistralis sui nuovi confini in materia di esplorazione del cosmo.
Nel corso della serata verranno conferiti anche il Collare Laurenziano e la Medaglia Laurenziana, a personalità che si sono distinte nel campo culturale e sociale, fra queste il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.