Sentinelle contro l'usura: tutti possono diventarlo
Si è tenuto ieri pomeriggio in palazzo Vescovile a Prato il convegno che ha illustrato gli strumenti previsti dalla nuova legge regionale per combattere usura e sovraindebitamento
Il nuovo testo regionale contro l’usura, proposto dalla consigliera Bugetti, è stato approvato lo scorso dicembre dal Consiglio regionale. «Fondamentale dare una seconda chance e un'opportunità di riscatto alle persone in difficoltà». A breve in arrivo anche una brochure con tutti i riferimenti utili.
Sentinelle contro l'usura
«Se non si fa rete contro l’usura si perde la sfida di aiutare le persone che ne hanno bisogno».
Lo ha detto la consigliera regionale Pd Ilaria Bugetti nel pomeriggio di ieri, giovedì 27 febbraio, in occasione del convegno sul contrasto all’usura e al sovraindebitamento che si è tenuto in palazzo Vescovile a Prato, dal titolo “Fare rete per contrastare i fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento – Profili applicativi della L.R. 73/2019”. Al centro dell’incontro, promosso dalla Diocesi di Prato e dall’Osservatorio Giuridico Legislativo della Toscana (Oglt) con il patrocinio della Regione Toscana, la nuova legge regionale sulla prevenzione dell’usura (L.R. 73/2019) proposta proprio dalla consigliera Bugetti, che ne è stata anche promotrice e prima firmataria, ed approvata dal Consiglio regionale lo scorso dicembre. Il testo, tra i vari provvedimenti, istituisce il Coordinamento regionale per la prevenzione dell’usura.
La legge regionale
«La nuova legge regionale è adesso una realtà e mette in campo strumenti concreti ed efficaci per prevenire un fenomeno, quello dell’usura, sempre più allarmante anche nella nostra regione – ha spiegato la consigliera Bugetti –. Complice la crisi economica, negli ultimi anni le persone che si trovano in seria difficoltà e che non possono far fronte a spese impreviste infatti è aumentato esponenzialmente in Toscana e questo rende tali soggetti, siano famiglie o imprese, vulnerabili e dunque potenziali vittime dell’usura. È la drammatica fotografia che è emersa dallo studio che abbiamo chiesto di fare ad IRPET come Commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale: sono 615mila nella nostra regione le persone che vivono in condizione di vulnerabilità, cioè al limite del rischio di povertà, circa 44.000 in più rispetto al 2008».
Usura fenomeno sempre più preoccupante
«È evidente dunque come il rischio del diffondersi in modo preoccupante del fenomeno dell’usura sia concreto – ha aggiunto Bugetti – e siamo perciò davvero soddisfatti di come la nuova legge regionale abbia richiamato l’attenzione della collettività su questo problema e approntato strumenti per affrontarlo, che possono e devono diventare patrimonio comune, perché tutti possiamo diventare sentinelle contro l’usura. Inizia adesso un percorso per mettere in pratica e “oliare” questi strumenti e raggiungere tre obiettivi: informare i cittadini dei canali e dei mezzi di cui possono disporre, formare i professionisti e le persone che devono mettere in pratica le normative e istituire un Coordinamento che metta insieme tutti i soggetti che se ne occupano. Per dare una seconda chance e un'opportunità di riscatto a quelle persone che altrimenti sarebbero inghiottite da quel “mostro” subdolo e strisciante che è l’usura».
Gli sportelli attivi a Prato per il contrasto all’usura sono 4 (i riferimenti sono reperibili all’indirizzo crisisovraindebitamento.giustizia.it). A breve arriverà, annuncia Bugetti, anche una brochure con tutte le informazioni sul tema e i contatti istituzionali sul territorio regionale a cui rivolgersi.
«Oltre a tutti gli intervenuti al convegno di – ha concluso Bugetti – mi preme ringraziare Valerio Martinelli e Martina Lumini dall’Osservatorio Giuridico Legislativo della Toscana, che si sono spesi per organizzare questo importante appuntamento».