Riapertura ex poliambulatorio Inam: una raccolta firme
La petizione a partire da venerdì 19 aprile.
Riapertura ex poliambulatorio Inam: a partire da venerdì 19 aprile la Lega dei pensionati SPI CGIL di Colle di Val d’Elsa lancia una petizione tra tutti i cittadini per il recupero della struttura ormai da oltre un decennio lasciata all’abbandono quasi totale e a un progressivo degrado.
Riapertura ex poliambulatorio Inam: la raccolta firme
La raccolta di firme chiede al Direttore Generale della ASL Toscana Sud Est, proprietaria dell’immobile, di intervenire urgentemente per bloccare il deterioramento e destinare l’edificio ad un utilizzo socio sanitario per prestazioni rivolte alla popolazione, così come era previsto al momento della sua costruzione.
La proposta del sindacato
Il sindacato pensionati propone di adibire l’ex poliambulatorio a Casa della salute, una struttura pubblica indispensabile per il miglioramento delle prestazioni rivolte all’intera popolazione della zona. Nella casa della salute infatti è prevista la presenza dei medici di famiglia, affiancati dagli specialisti convenzionati e dall’attività infermieristica, l’assistenza sociale per la condivisione dei percorsi assistenziali rivolti ai malati cronici, la diagnostica di 1° livello, il consultorio e l’avviamento del progetto “dove si prescrive si prenota”, così come già in atto a Poggibonsi.
Tutte le prestazione garantite
Tutte prestazioni garantite dal Servizio Sanitario in maniera gratuita, salvo l’eventuale ticket, senza doversi recare presso ambulatori privati e pagare di tasca propria la relativa parcella.
La raccolta delle firme si svolgerà nei tre Comuni valdelsani attraverso dei tavoli che saranno collocati in varie zone del territorio per coinvolgere il maggior numero di cittadini. Inoltre sarà possibile aderire alla petizione recandosi presso la Camera del Lavoro di Colle di Val d’Elsa durante gli orari di apertura – 8.30-12.30 / 14.30-18.30 – dal lunedì al venerdì.
L’obiettivo è il recupero dell’immobile
Gli organizzatori inoltre auspicano che l’obiettivo del recupero dell’immobile e dello sviluppo dei servizi socio sanitari nel territorio divenga un tema al centro del dibattito politico e sia presente nei programmi delle varie liste che si confronteranno in occasione delle imminenti elezioni che riguardano tutti e tre i Comuni.
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