Internazionalizzazione imprese, Ciuoffo: "Primato Toscana premio a lavoro di anni"
Il primato è messo in evidenza dal Sole 24 Ore che nell'edizione odierna indica la Toscana prima in Italia
La Toscana in testa alla classifica delle Regioni italiane per entità di risorse destinate all'internazionalizzazione delle imprese. Il primato è messo in evidenza dal Sole 24 Ore che nell'edizione odierna indica la Toscana prima in Italia con 19,5 mln di euro messi a disposizione nel 2017 (il doppio rispetto al 2016) contro i 13,6 del Trentino Alto Adige, regione tradizionalmente in vetta a questa graduatoria. Secondo i dati diffusi dal Sole 24 Ore la Toscana nel 2017 ha erogato, per sostenere l'export delle proprie imprese, quasi un quarto del totale italiano che ammonta a 83,2 mln di euro.
"Il dato messo in risalto dal Sole 24 Ore – commenta l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo - è il giusto riconoscimento al grande lavoro condotto dalla Regione su questo versante da 10 anni a questa parte: un investimento di oltre 56 milioni di euro e oltre 800 progetti finanziati con lo scopo di stimolare e incoraggiare le imprese toscane ad aprirsi e consolidarsi su mercati internazionali".
Da ieri, lunedì 3 settembre, si è aperto il nuovo bando (http://www.sviluppo.toscana.
La Toscana per venire incontro alle esigenze delle imprese e ha messo in campo nuove modalità di accesso per rendere più semplici e veloci le domande e più snelli le procedure e i tempi di risposta. "Abbiamo previsto – aggiunge Ciuoffo - un'ulteriore semplificazione delle procedure, attraverso criteri di selezioni uniformi sia per le imprese del manifatturiero che per quelle del turismo, con un meccanismo automatico per quanto riguarda l'attribuzione dei punteggi in modo da non rendere più necessario l'intervento di una commissione tecnica e riducendo così il tempo di risposta. Inoltre premialità saranno attribuite ai progetti in grado di dare contributo alla soluzione di criticità ambientali o sociali, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all'incremento dell'occupazione".