Crisi Cavalli: Istituzioni a fianco dei 270 lavoratori
Si è tenuto ieri l’incontro convocato in Regione a cui hanno preso parte anche i sindacati e l'azienda.
Crisi Cavalli: grande attenzione da parte delle istituzioni toscane per la vicenda che coinvolge quasi trecento lavoratori.
Crisi Cavalli: incontro in Regione
La vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale Monia Monni ieri ha preso parte all’incontro convocato da Gianfranco Simoncini in Regione insieme ai sindacati e all'azienda.
“Sono 270 le famiglie che attendono con preoccupazione di conoscere il destino della storica griffe. Sono le famiglie delle 270 lavoratrici e lavoratori che hanno permesso alla casa di moda di affermarsi nel mondo come marchio di originalità e bellezza. Sono loro la Roberto Cavalli ed è nei loro confronti che la Regione Toscana si è fatta garante di un percorso che, in trasparenza e condivisione, porti alla vendita garantendo futuro e stabilità. Voglio pubblicamente ringraziare il consigliere per il lavoro, Gianfranco Simoncini, che si è impegnato a convocare al tavolo di crisi, da lui presieduto, sia i commissari che saranno nominati dal Tribunale di Milano, sia la società incaricata di gestire la vendita. Sarà un percorso complesso, ma noi cammineremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Questo il commento della vice capogruppo del Pd in Regione Monia Monni a seguito dell'incontro convocato da Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi.
Nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato oltre le istituzioni (presenti il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e l'assessora allo sviluppo economico di Campi Bisenzio Ester Artese) anche i sindacati e l’azienda, la Regione ha ribadito l’impegno per la tutela di un brand storico che non può che fondarsi sulla salvaguardia dell’occupazione e sulla riconferma del forte legame dell’azienda con il territorio. Il tavolo sulla Cavalli sarà riconvocato non oltre il 25 aprile.
La vicinanza del sindaco di Sesto
Sulla situazione dei lavoratori si è espresso anche il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi:
“A due anni dall’accordo che ne avrebbe dovuto garantire la continuità produttiva e occupazionale, la situazione di Cavalli desta nuovamente preoccupazione. Questa mattina al tavolo di crisi convocato in Regione è stata riportata tutta la preoccupazione e l'esasperazione dei lavoratori, ai quali esprimo la massima vicinanza del Comune di Sesto Fiorentino.
"Il percorso di preconcordato avviato dall'azienda dovrà definire una nuova proprietà - dice ancora il sindaco di Sesto Fiorentino - la nostra attenzione è tutta rivolta a chiedere fin da ora impegni precisi per la continuità aziendale, il mantenimento dei livelli occupazionali e il radicamento sul nostro territorio. Da parte nostra seguiremo tutti i passaggi, a partire dai prossimi incontri del tavolo di crisi, e attiveremo tutti i canali e strumenti possibili per sostenere le legittime richieste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori”
LEGGI ANCHE: Lite tra fratello e sorella per i soldi della mamma