Coldiretti Pistoia: Remo Chiostri alla guida dell'associazione pensionati

Remo Chiostri, imprenditore agricolo di 72 anni di Pescia, è stato eletto alla guida dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Pistoia. Succede a Cesare Lorenzi.

"Sono onorato della fiducia che mi è stata affidata – ha commentato Chiostri - dopo l’elezione per acclamazione nel corso dell’Assemblea Provinciale, alla presenza del direttore Francesco Ciarrocchi-. I pensionati rappresentano una risorsa per il mondo agricolo e per tutta la società. Sono gli imprenditori agricoli di maggiore esperienza, con un patrimonio di conoscenze da condividere e raccontare. Sarà un onore succedere in questo ruolo a Cesare Lorenzi".

Chiostri, perito agrario laureato e imprenditore agricolo del settore del vivaismo olivicolo, l’azienda di famiglia è in Coldiretti dalla fondazione dell’associazione.

Una grande soddisfazione

“L’Associazione pensionati ha un ruolo fondamentale – prosegue Chiostri – siamo imprenditori agricoli, conosciamo la storia, il territorio, le altre imprese agricole e rappresentiamo una guida per i giovani imprenditori e per chi si vuole ispirare alle nostre esperienze, assicuro il mio impegno per cercare risposte alle necessità dei tanti agricoltori che dopo una vita dedicata al lavoro meritano attenzione e rispetto.

Chi ha lavorato una vita nel settore agricolo – spiega ancora – prosegue il suo impegno attivo, spesso a supporto dei familiari, in quanto resta tutta la vita agricoltore. Come pensionati, ed insieme agli altri soci, abbiamo subito in programma una prima uscita nell’ambito del Villaggio Coldiretti in via della Conciliazione a Roma del prossimo 10 ed 11 giugno 2023, la domenica infatti parteciperemo alla manifestazione in occasione del Meeting Internazionale della Fraternità con un viaggio organizzato nella Capitale dove assisteremo all’Angelus in Piazza San Pietro e visiteremo il Villaggio Coldiretti”.

Affiancheranno il presidente Chiostri, la vicepresidente Lucia Marraccini ed i consiglieri Fernando Tempesti, Cesare Lorenzi, Pietro Frullani, Carlo Bolognesi, Renzo Selvaggi.