Carapelli Firenze S.p.A. ottiene la certificazione “Rifiuti Zero” di AENOR
È la prima assegnata in Italia
Nella sede di Barberino Tavarnelle c’è stata la consegna ufficiale a Carapelli Firenze S.p.A. della Certificazione “Rifiuti Zero” di AENOR. Si tratta della prima assegnazione italiana in questa categoria, motivo pertanto di grande soddisfazione e vanto per l’azienda olearia toscana.
L’analisi effettuata su Carapelli da agosto ’22 a gennaio ’23, ha riguardato tutto lo stabilimento, di conseguenza sono stati presi in considerazione i rifiuti derivanti dal confezionamento, magazzini, taglio oli, uffici e dalle attività di facility (manutenzione, pulizie, revamping, ecc.).
È stata fatta una analisi preliminare divisa per semestri distinti. Secondo tale calcolo l’azienda è passata da un 31.36% di rifiuti valorizzabili per il primo semestre del 2021 ad un 91.4% per il semestre di riferimento per la certificazione. Il 91.4% corrisponde a 244,89 tonnellate di rifiuti valorizzati che vengono recuperati.
Al fine di migliorare il risultato ottenuto, il calcolo della percentuale di rifiuti valorizzabili è stato analizzato mensilmente e presentato in fase di discussione dei KPI. Ad esempio, nel mese di Aprile 2023 è stata raggiunta una percentuale del 94.22%.