A Firenze arriva la prima pizzeria dove si paga con... i vinili!
L'idea come ha spiegato lo stesso titolare è quella di far vivere a chi entra nel locale, il vero concetto di convivialità, ovvero come condivisione di buon cibo e buona musica.
E' la "Vinyl coin" ovvero la nuova moneta con cui pagare una margherita al "Melloo" di Firenze.
In pizzeria di paga con i vinili
A inventarsi questa nuova "moneta" per una cena in pizzeria è stato Massimo Mauceri, titolare della pizzeria "Melloo".
Quindi tranquilli potete mangiare una pizza scordandovi a casa anche il portafogli, l'importante è avere con voi della buona musica.
L'idea come ha spiegato lo stesso titolare è quella di far vivere a chi entra nel locale, il vero concetto di convivialità, ovvero come condivisione di buon cibo e buona musica.
Ma quale prezzo può avere ogni vinile e quante pizze ci possiamo acquistare è una valutazione che di volta in volta viene fatta da discogs.com, un sito specializzato proprio per la classificazione dei vinili attraverso il metodo internazionale della Goldmine Standard, considerata la più rigida e selettiva, adottata ancora oggi dalla maggior parte dei collezionisti. E così vi potete concedere un'intera cena tra cui pizze lievitate dalle 48 alle 56 ore ma anche burger, patatine e birre artigianali in cambio di un magico vinile, a seconda ovviamente di cosa decidete di portare in dote.
Concretamente non dovete fare altro che prenotare un tavolo sul sito del ristorante inserendo nelle note la dicitura "vynilcoin". Poi vi presentate alla cena con i vinili usati che avete deciso di lasciare al locale e prima di pagare insieme allo staff saranno valutati i vinili (dallo stato della copertina e del vinile stesso alla rarità dell'album).
Nel caso il vinile avesse un valore superiore all'importo della cena potete stare tranquilli, vi verranno consegnati dei buoni da spendere successivamente sempre nella pizzeria fiorentina.