Uffizi? Solo virtuali

Uffizi? Solo virtuali
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Solo virtuali ormai gli Uffizi e chissà ancora per quanto tempo. Intanto arriva in soccorso una tecnologia davvero all'avanguardia per una visita ovviamente virtuale!

Uffizi virtuali: cinquantacinque opere d'arte

Le sale sono riprodotte nel dettaglio con tutte le cinquantacinque opere. Possono essere viste dall'alto nella forma di visualizzazione detta a “casa delle bambole” (“dollhouse”).

Uffizi sempre più virtuali allora, con la possibilità di camminare al loro interno, fermandosi davanti ai quadri, proprio come si farebbe nel museo.

Ogni dipinto può essere studiato da vicino e, cliccando sulla corrispondente didascalia, appaiono tutte le informazioni essenziali sull'opera, sia in lingua italiana che in lingua inglese.

Per i principali capolavori inoltre è incluso anche un link alla scheda dettagliata dell’opera sul sito degli Uffizi.

 

 

Il visitatore web

Basta collegarsi al sito degli Uffizi per trovare il link.

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/uffizi-virtual-tour

Il visitatore web, da computer, tablet o smartphone, potrà godersi in ogni dettaglio ben dieci sale, tra quelle inaugurate lo scorso anno.

Il percorso suggerito inizia dalla “sala delle Dinastie”, con i ritratti dei membri più in vista delle due famiglie – i Medici di Firenze e i Della Rovere di Urbino – che nel Cinquecento hanno contribuito alla formazione delle straordinarie collezioni degli Uffizi.

Si entra così in un ambiente dove si trovano tra le più famose opere del Bronzino, come la celeberrima Eleonora da Toledo, vera e propria “regina” di questi spazi, Lorenzo il Magnifico, e il Duca Alessandro de’ Medici, dipinti da Giorgio Vasari, Cosimo il Vecchio e Cosimo I de’ Medici, del Pontormo, Eleonora Gonzaga e suo marito Francesco Maria I della Rovere di Tiziano.

Uffizi? Solo virtuali!

Il tour continua nelle sale verdi della pittura veneta del Cinquecento, che accolgono capolavori quali la leggendaria Venere di Urbino e la Flora, entrambe di Tiziano, la Leda e il Cigno del Tintoretto, la “Fornarina” di Sebastiano del Piombo, il ritratto di Giuseppe da Porto con il figlio Adriano, e Venere e Mercurio del Veronese.

Uffizi

Il cuore di Firenze

Infine, una curiosità: nella sala che ospita La Nuda, di Licinio, è anche possibile affacciarsi alla finestra e ammirare una suggestiva veduta del cuore di Firenze e dell’Arno in una splendida giornata di sole, il tutto minuziosamente digitalizzato.

 

Schmidt: un nuovo gioiello tecnologico

“L’offerta di contenuti virtuali delle Gallerie degli Uffizi oggi si amplia con un nuovo gioiello tecnologico – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – l’innovativo sistema con cui è stato realizzato questo nostro tour virtuale, pensato per valorizzare i tesori delle nuove sale inaugurate appena lo scorso anno, consente infatti un’immersione totale e realistica nell’ambiente del museo”.

Uffizi? Solo virtuali

Il tour virtuale è stato realizzato e prodotto da Gallerie degli Uffizi con la collaborazione di Opera Laboratori Fiorentini, di AudioGuide® – Gestione Multiservizi e di Review.

 

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