anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara

Tutto sulla facciata di Santa Croce sabato convegno

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Niccolò Matas e la realizzazione della facciata di Santa Croce

Sabato mattina (ore 10.30) il racconto della singolare storia

che si intreccia al Risorgimento e alla conquista dell’Unità d’Italia.

Tutto sulla facciata di Santa Croce sabato convegno

C’è una singolare vicenda, a cui fanno da scenario gli anni della conquista dell’unità d’Italia, che riguarda la realizzazione della facciata della basilica di Santa Croce ad opera dell’architetto Niccolò Matas. I particolari di questa storia, con tutti i suoi protagonisti, saranno raccontati sabato 28 maggio, a partire dalle 10.30, nel cenacolo del complesso monumentale. L’iniziativa, dal titolo Niccolò Matas tra le urne dei forti, è promossa dall’Opera di Santa Croce con il Comitato fiorentino per il Risorgimento, in occasione dell’anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara (29 maggio 1848), evento storico che vide in prima linea centinaia di giovani volontari toscani, in buona parte universitari provenienti da Firenze, Pisa e Siena.

Quelli del Risorgimento e dell’Unità d’Italia sono anni decisivi in cui Santa Croce diviene il luogo simbolo della memoria nazionale, assumendo in via definitiva un ruolo assolutamente originale tra i monumenti italiani. In questo contesto nasce il progetto della nuova facciata che viene realizzata tra il 1857 e il 1863 da Niccolò Matas, docente dell’Accademia di Belle arti, legato ad Anatolij Demidoff in ragione di importanti committenze.

Ad aprire la mattinata i saluti della presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini, del presidente del consiglio comunale di Firenze Luca Milani e del presidente del Coordinamento toscano dei Comitati risorgimentali Christian Satto. Segue un confronto, moderato da Sergio Casprini del Comitato Fiorentino per il Risorgimento. Lo storico Fabio Bertini interverrà sull’affermazione degli ideali risorgimentali tra il 1848 e il 1870, l’architetto Maria Di Benedetto, consigliera dell’Opera di Santa Croce, ricostruirà le vicende che riguardano la realizzazione della facciata, mentre Mauro Cozzi dell’Università di Firenze collocherà l’opera di Matas nel contesto dell’architettura toscana dell’Ottocento.

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