Simone Verde prende il timone degli Uffizi: "Investiamo sulla ricerca"
Tra gli obiettivi c'è "un consolidamento degli importanti risultati conseguiti da Eike Schmidt"
Primo giorno di lavoro per il neo direttore degli Uffizi Simone Verde, che dirigerà le Gallerie degli Uffizi per i prossimi cinque anni.
Dopo un sopralluogo agli Uffizi, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli, il neo direttore, spiegano Le Gallerie dgeli uffizi, "ha subito iniziato ad approfondire i principali dossier". Nei prossimi giorni incontrerà i curatori, gli architetti e i funzionari per passare alla fase esecutiva del progetto sulla cui base è stato nominato.
Le prime parole di Simone Verde
"Ringrazio innanzitutto il ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia - ha commentato il neo direttore - In questi primi giorni verranno effettuate le prime verifiche progettuali con il personale.
Possiamo dire che la visione a cui ci ispireremo è quella di un consolidamento degli importanti risultati conseguiti da Eike Schmidt e un investimento poderoso sui servizi, sulla qualità museografica e museologica, sostenuta da una puntuale attività di ricerca scientifica".
Chi è il nuovo direttore degli Uffizi
Romano, 48 anni, Verde è museologo e storico dell'arte. Dal 2014 al 2016 è stato responsabile ricerca scientifica del Louvre di Abu Dhabi, dal 2016 al 2023 ha diretto il complesso monumentale della Pilotta del quale ha portato a termine il totale restauro e riallestimento.
Ha studiato filosofia teoretica tra Roma e Parigi, ha un dottorato in antropologia dei beni culturali e, come detto, è diplomato in museologia e storia dell’arte all’École du Louvre.
Diversi i volumi che ha pubblicato, tra cui "Cultura senza Capitale (Premio Pisa 2016)". Storico dell’arte, ha collaborato con istituzioni museali italiane e con numerose testate, tra cui «France Culture», «il Manifesto», «il Fatto Quotidiano», «l’Unità».
Ha tradotto dal francese per Adelphi, Fazi, Sellerio ed è stato assistente di Antonio Tabucchi, di cui ha curato L’oca al passo e la sua edizione francese. Ha una rubrica sull’«Huffington Post». Il neo direttore è anche tra gli autori del documento del Louvre per la riforma dell’Unesco, commissionato nel 2013 dalla Presidenza della Repubblica francese.