SPECIALE PASQUA

Pasqua con i tuoi, un grande pranzo da non dimenticare

Quest’anno la ricorrenza cade in un momento molto particolare e per tutte le famiglie sarà una giornata da trascorrere insieme tra le mura di casa come forse non è mai accaduto

Pasqua con i tuoi, un grande pranzo da non dimenticare
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Qualche consiglio per utilizzare con servizio a domicilio le eccellenze enogastronomiche della nostra città. La possibilità di crearsi un menu memorabile senza dimenticare le tradizioni come l’agnello.

Pasqua con i tuoi

Ebbene sì quest’anno l’antico adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” non vale. Causa quarantena sarà per tutti una “Pasqua con i tuoi” intesi in senso stretto, ovvero giusto i familiari con cui si convive e con cui condivideremo la gioia del pranzo di Pasqua e un di un po’ di serenità in attesa che dal fronte Coronavirus si consolidino finalmente le notizie incoraggianti di questa settimana. Detto questo però ci sembra anche giusto pensare a come celebrare una Pasqua in cui il primo pensiero di tutti noi andrà a chi sta soffrendo per il contagio e a chi sta lavorando per superarlo mettendo a rischio la propria salute.
Sarà quindi una Pasqua molto particolare, destinata a rimanerci impresso. E per organizzare un pranzo di Pasqua come si deve per fortuna non manca davvero niente: le aziende del nostro territorio nel settore agroalimentare hanno continuato a lavorare e si sono organizzate per garantire ai propri clienti anche qualche servizio in più, in particolare legato ad esempio alla consegna della spesa a domicilio. E’ il caso ad esempio della Salumeria Mannori di Vergaio, un’istituzione in città, che ha messo su un menù di Pasqua davvero sontuoso che può essere prenotato con una semplice telefonata. Lo vogliamo scoprire. Eccone... un assaggio: stinco di maiale con pere martine, lonza di maiale farcita con pistacchi e carciofi, lonza di maiale con carni bianche, salsicce e mandorle, carrè di maiale alla pancetta, filone ripieno di carni bianche macinate. Preferite la carne di vitello? E allora ecco il gran pezzo di Calvana agli agrumi, l’arrosto di vitello farcito con patate sabbiose, gli spiedini di carne mista suddivisi da pane e verdure, la tartare di calvanina, i saccottini di bresalcalvana con rucola e parmigliano, l’involtino di mortadella di Pratro Igp e formaggio fresco eppoi crostoni stracchino e salsiccia e via ancora mille specialità. Poteva mancare l’agnello? Certo che no e infatti ecco sul menù il coscio di agnello in crosta di arancia e pepe rosa, l’agnello farcito con carni bianche carciofi e pistacchi, lo scottadito di agnello, l’agnello farcito cacio, uova e carni bianche e mille altre variabili. Se poi vi stuzzica di più il pollo, nessun problema eccolo pronto in crosta, alla diavola o come preferite. Il miglior consiglio che possiamo darvi è quindi contattare per prenotazioni lo 0574/811537 oppure inviare una mail a info@salumificiomannori.it per farvi inviare il menù completo e chiedere la consegna a domicilio della vostra spesa. Rimendo nel ristretto novero delle eccellenze del nostro territorio non possiamo non segnalarvi la straordinaria produzione dell’Azienda agricola Il Poggiolino di Montemurlo, specializzata nell’allevamento della Macchiaiola Maremmana, un suino nero fino a pochi anni fa considerato praticamente estinto ma che nell’Ottocento era diffusissimo in Toscana. Ed è grazie a questo recupero straordinario che il Poggiolino può offrirci una varietà di prodotti in cui la produzione toscana rivive la sua tradizione più vera e profonda, prodotti davvero unici che adesso hanno anche una qualità in più: vengono consegnati direttamente a domicilio non solo a Montemurlo ma anche a Pistoia, Prato e Firenze e, con corriere refrigerato in tutte le zone d’Italia. E la Pasqua può essere l’occasione giusta per scoprire il mondo di qualità dei prodotti del poggiolino. (www.ilpoggiolino.net). Per quanto riguarda il dolce nessun problema, potete affidarvi alle mani esperte e sicure del forno Steno di Vaiano con tutta la sua straordinaria offerta di biscotti e specialità locali. Per una Pasqua dolcissima, nonostante tutto.

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