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In mostra gli anni formidabili di Vaiano

In mostra gli anni formidabili di Vaiano
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Vaiano 1950 -1975, 100 foto raccontano la rinascita di una comunità. Le straordinarie testimonianze arrivano dal Fondo Fiorenzo Fiondi. Gli occhi attenti del sindaco accompagnano gli anni dello sviluppo.

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In mostra gli anni formidabili di Vaiano

La vita di una comunità raccontata attraverso il patrimonio fotografico e le immagini emblematiche raccolte dal suo sindaco, Fiorenzo Fiondi. La mostra Vaiano 1950-1975. 100 foto dal Fondo Fiorenzo Fiondiricostruisce una fase storica decisiva dell’evoluzione della cittadina valbisentina e restituisce tutta l’autenticità di anni caratterizzati da forte sviluppo e un’intensa passione sociale.

La mostra, organizzata dal Comune di Vaiano con la cura scientifica della Fondazione CDSE, si inaugura oggi nel salone consiliare e resterà aperta fino al 17 luglio. L’iniziativa vede la collaborazione dell’associazione Per il Lavoro e la Democrazia, della Farmacia Cooperativa di Vaiano, della Coop Bisenzio–Ombrone, dell’ARCI e della Casa del Popolo di Vaiano.

“È una delle iniziative con cui abbiamo scelto di ricordare la lezione civile e politica che ci ha lasciato Fiorenzo Fiondi - sottolinea il sindaco Primo Bosi – Questa mostra ci racconta la rinascita nella fase del Dopoguerra, un periodo intenso per la comunità di Vaiano, un’esperienza preziosa che ci aiuta a guardare al futuro dopo la pandemia”.

La mostra restituisce la memoria di anni formidabili, caratterizzati dalla realizzazione di importanti opere pubbliche. “Anni di svolte positive che cambiano la vita delle persone, un esempio per tutti è la costruzione della scuola media statale con il suo nuovo edificio, modernissimo per l’epoca”, mette in evidenza l’assessore alla cultura Fabiana Fioravanti

Viene ricostruito un suggestivo e coinvolgente viaggio indietro nel tempo. “Il percorso espositivo vuole offrire un affresco di quei venticinque anni straordinari, che hanno gettato le basi per la Vaiano moderna, la Vaiano di oggi.  Tutto questo grazie a testimonianze, documenti e bellissime foto originali, scelte tra le moltissime immagini raccolte proprio da Fiorenzo Fiondi durante tutta la sua vita e conservati presso l’Archivio della Fondazione CDSE”, sottolinea Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione.

L’esposizione si compone di venti pannelli fotografici, documenti originali, 100 splendide immagini d'epoca. Ci sono anche i pannelli realizzati dal pittore Alfio Becoccinegli anni Cinquanta, commissionati proprio per raccontare l’epopea di lotte sociali e battaglie sindacali che portarono le forze antifasciste vaianesi a coronare il sogno dell’autonomia comunale nel 1949.

“Sono gli anni delle grandi lotte sindacali e degli scioperi durante la crisi del tessile nel Pratese - spiega Luisa Ciardi della Fondazione CDSE- sono gli anni della ricostruzione e delle prime basilari richieste da parte di una comunità bisognosa di tutto; sono gli anni della crisi della mezzadria, dello spopolamento delle campagne e della conseguente corsa al telaio. Sono anche gli anni delle importanti trasformazioni sociali e urbanistiche di Vaiano e delle sue frazioni, delle grandi visioni e dei sogni che si realizzano, come la costruzione della strada di collegamento Vaiano-Schignano, il nuovo ponte di Gamberane, la scuola”.

Si tratta, dunque, di un periodo di intenso fermento culturale, sociale e politico, caratterizzato dal sostegno alle più avanzate esperienze pedagogiche nella scuola, dalla nascita della Settimana Vaianese con le sue tante iniziative ricreative, dalle manifestazioni sportive, dalle lotte pacifiste e contro il terrorismo negli anni di piombo, dalle prime attenzioni al problema ambientale.

Fin dal raggiungimento dell’autonomia comunale, prima come assessore, poi come sindaco, la figura di Fiorenzo Fiondi è il filo rosso che tiene insieme questo mosaico di istanze, aspirazioni, conquiste e che contribuisce con il proprio operato e la sua visione politica votata ‘al progresso’, alla trasformazione del paese.

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