Arte

Il futuro dei musei e le gallerie degli Uffizi su Clubhouse

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha partecipato ieri per la prima volta ad una room su ClubHouse

Il futuro dei musei e le gallerie degli Uffizi su Clubhouse
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Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha partecipato ieri per la prima volta ad una room su ClubHouse ospite di Andrea Concas che negli ultimi mesi ha invitato i grandi protagonisti del mondo dell’arte e della cultura. Diversi i presenti che hanno interagito con il direttore. Tra questi la giornalista e storica dell’arte Fiorella Minervino, la giornalista di Repubblica Annarita Briganti, il direttore di Musei Statali Roberto Concas, la giornalista Bettina Bush e molti altri.

 

Tante le tematiche affrontate: tra queste, le strategie museali per "resistere" in tempo di pandemia, il rapporto tra museo, nuove generazioni, e nuove tecnologie, in particolare della comunicazione, gli scenari di cambiamento per il settore dei beni culturali nel prossimo futuro e anche una indiscrezione sul nuovo allestimento.

 

“Il lavoro degli Uffizi è un lavoro di squadra” – afferma il direttore. Il Museo si avvale di tanti professionisti con background differenti. Tante le domande sul rapporto tra museo e digitale. “La vostra è una visione di Museo 3.0 un connubio perfetto tra fisico e digitale” afferma Andrea Concas. Nella visione del direttore infatti Ii digitale non sostituirà mai il fisico. Lo dimostra il fatto che i diversi progetti dedicati ai bambini e alle scuole durante l’ultimo anno in cui erano vietate le gite scolastiche, hanno suscitato solo più curiosità e voglia di visitare il Museo. “Dobbiamo avvicinare le nuove generazioni all’arte” afferma Eike Schmidt. Questo lo si può fare lavorando su livelli di comunicazione differenti con l’obiettivo di raggiungere i giovani parlando loro con autoironia e leggerezza, ma senza dimenticare l’importanza del contenuto dei messaggi che vanno veicolati.

 

Grande attenzione anche alle donne, sia per quanto riguarda la scelta delle artiste - gli Uffizi hanno la più grande raccolta di opere d’arte realizzate da artiste donne prima dell’Ottocento. Inoltre il pubblico che ci segue  sia su Facebook che su Tik Tok, è circa al 75% formato da donne. Ma anche sugli altri canali social registriamo comunque una prevalenza di donne.

Eike Schmidt anticipa inoltre che “Le nuove sale sono già allestite e le inaugureremo il giorno stesso in cui riapriremo il Museo (verosimilmente entro la prima settimana di maggio) siamo agli ultimissimi ritocchi. Proprio all'inizio di questo nuovo percorso dedicato alla pittura del Cinquecento starà l'Annunciazione di Plautilla Nelli che si vedrà già' da lontano". In questo nuovo allestimento infatti, svela proprio su ClubHouse il direttore, si potrà ammirare l'importanza di Plautilla, tra Fra Bartolomeo, che ha lasciato i suoi disegni alla pittrice, e Andrea del Sarto, con cui continua la narrazione storica agli Uffizi.

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