I trippai fiorentini commemorano Dante... a modo loro
In occasione delle commemorazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri (1265-1321) Indro Neri ha realizzato due poster (il secondo in due varianti) da distribuire presso i trippai fiorentini e non solo, con illustrazioni artistiche di Ayon basate sulla rielaborazione di capolavori pittorici dell'antichità conservati a Firenze. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell'Accademia della Trippa e l'approvazione della Società Dantesca Italiana.
I trippai fiorentini commemorano Dante
"Nel mezzo del panin senza mollica / mi ritrovai la salsa rosso scura / che tanto al lampredotto va gradita". Cominciano cosi' le sei terzine dantesche rivisitate in chiave scherzosa che appaiono su uno dei poster che da questa settimana molti trippai fiorentini hanno esposto sul loro chiosco per commemorare il settecentenario della morte di Dante Alighieri.
L'iniziativa senza scopo di lucro, promossa da TroppaTrippa.com, vuole intrattenere la clientela partendo da uno spunto artistico e letterario che utilizza due capolavori particolarmente noti al pubblico, l’affresco di Dante in Duomo (nel quale il monte del Purgatorio diventa un panino al lampredotto) e le sei terzine iniziali della “Divina Commedia” riviste a tema.
Al poster principale se ne affianca un altro che - per restare in tema - permette ai clienti di ordinare il panino al lampredotto in versione "Inferno" (con salsa piccante), "Purgatorio" (con salsa verde), o "Paradiso" (con entrambe le salse).
La locandina commemorativa ha ottenuto il patrocinio dell’Accademia della Trippa e l’approvazione della Società Dantesca Italiana per la fedeltà delle sue rime a quelle del testo originale.