In Oltrarno

A Santo Spirito apre la “seconda libreria più piccola di Firenze”

Un'iniziativa provocatoria de La città dei lettori nel cuore di un quartiere autentico.

A Santo Spirito apre la “seconda libreria più piccola di Firenze”

Un nuovo spazio per i lettori

Nel cuore dell’Oltrarno, nel quartiere di Santo Spirito, che rappresenta l’autenticità di una città in evoluzione, inaugura la “seconda libreria più piccola di Firenze”. Questo nome provocatorio sottolinea l’importanza dei contenuti rispetto alle dimensioni. La libreria, ideata da “La città dei Lettori”, segna l’inizio di una nuova avventura dopo otto anni di festival letterari in tutta la Toscana, una rivista (Leggere cambia tutto) e un premio letterario. Il nuovo spazio vuole essere un rifugio per gli appassionati di lettura, offrendo iniziative speciali e una poltrona per due, realizzata con carta riciclata, per favorire incontri significativi.

La missione di promuovere la lettura

La missione è chiara: diffondere la passione per la lettura e avvicinare i lettori ai libri, ampliando i loro orizzonti. La libreria prosegue i valori dell’Associazione Wimbledon APS e de La città dei lettori, puntando a rendere la lettura accessibile a tutti, abbattendo le barriere e creando una comunità consapevole. Fondata nel 2017 con l’iniziativa di portare i libri nei locali durante l’aperitivo, l’associazione ha successivamente organizzato il primo Festival La città dei lettori a Villa Bardini. Oggi, Firenze accoglie una nuova libreria dedicata esclusivamente ai libri, senza alcun riferimento a enogastronomia o vendita di vino.

La libreria introduce anche la prima “Buchetta del libro” al mondo, dove i lettori potranno ricevere e “assaporare” i libri, allontanandosi dai tradizionali riferimenti al vino.

Un luogo per la comunità

La libreria si rivolge a lettori e appassionati, creando un gruppo stabile di professionisti dell’editoria e amanti della lettura, che si ritrovano in eventi in luoghi suggestivi, dalla storica Villa Bardini a Firenze, fino all’Isola del Giglio e oltre. Sugli scaffali verdi e sui mobili anni ’50, trovano spazio non solo best seller e novità, ma anche “libri già letti” e selezioni tematiche curate dagli esperti dell’associazione e dagli autori amici del festival. Tutto ciò avviene attraverso la “buchetta del libro”, perché, come affermano gli organizzatori, “a Firenze non esiste solo il vino, ma anche la cultura”.

La libreria sarà aperta dal martedì alla domenica, con orario pomeridiano dalle 15.30 alle 19.30, e offrirà aperture straordinarie. L’inaugurazione è prevista per sabato 29 novembre, dalle 10 alle 19.30, in collaborazione con le attività storiche del quartiere e con la partecipazione di scrittori e scrittrici de La città dei lettori.