Campi Bisenzio

A Campi la Messa per la Beata Bettina: abbiamo bisogno della sua benevolenza

A Campi la Messa per la Beata Bettina: abbiamo bisogno della sua benevolenza
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Al termine della funzione è stata letta la lettera di tutti i gruppi del Consiglio Comunale

Oggi a Campi Bisenzio  è la festa della Beata Maria Teresa della Croce, patrona della Città. L'emergenza sanitaria in corso ha reso impossibile i tradizionali festeggiamenti ma l'associazione Bettina Onlus, coordinatrice delle manifestazioni per i festeggiamenti annuali della patrona del Comune di Campi Bisenzio, ha pensato di celebrare la Santa Messa stamani alle 10,30 presso il Convento di San Martino a porte chiuse, alla sola presenza della Madre Generale Madre Eliana, del Sindaco Emiliano Fossi, il Luogotenente Giovanni Rodi e il Presidente dell'Associazione Bettina Onlus, Andrea Falsetti. 

Una comunità più unita

"Oggi ci sentiamo tutti  più uniti  - ha affermato all'inizio della celebrazione eucaristica il pievano -  come comunità civile e cristiana e preghiamo Bettina perché  chieda al Padre di liberarci da ogni male. Questi nuovi mezzi di comunicazione ci permettono di sentirci uniti, di condividere la funzione con le suore, figlie di Bettina e con tutti gli uomini e le donne di Campi Bisenzio che sono felici di festeggiare questa nostra patrona.  Bettina ci unisce, lei che viene dal popolo di Campi ci unisce in questa nuova dimensione, che è la dimensione dell'uomo di oggi, in questo tempo di pandemia".

L'intervento del Sindaco Fossi

"Oggi è una occasione di amore fraterno e di  concordia civica – ha affermato il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi – l’auspicio è che questa giornata sia comunque un momento di riflessione, di pace interiore, che aiuti a superare i problemi di ogni giorno e  le preoccupazione che condividiamo per il futuro".

 

La riflessione del Consiglio Comunale

"Oggi per Campi è un giorno di Festa. E lo è dal 7 Dicembre 1999, da quando il Consiglio Comunale adottò l’atto di proclamazione della Bettina quale Patrona di Campi Bisenzio. Lo scorso 7 Dicembre, nei vent'anni di questa ricorrenza, eravamo tutti insieme e, salutandoci, ci siamo dati appuntamento ad oggi. E oggi, come promesso, siamo qui con voi, presenti in quella distanza che, purtroppo, questo periodo difficile ci impone. L’opera della Beata Bettina, in questo momento di emergenza sanitaria, può essere riletta come spunto per il futuro: la Bettina si adoperò per creare al convento una scuola di ricamo e cucito, per offrire una prospettiva alle giovani di allora. Poi si aprì la strada delle missioni nel mondo con scuole e case di accoglienza. Oggi è fondamentale pensare in positivo al futuro, ispirandosi alla sua volontà: quella di promuovere il lavoro e lo studio, senza perdere di vista le problematiche del territorio. Oggi più che mai la nostra città ha bisogno della benevolenza della Beata Maria Teresa della Croce, dell’esempio di vita della sua patrona, affinché ci aiuti nel rafforzare sempre di più il senso di appartenenza identitaria della nostra città e a trovare lo slancio per creare una nuova socialità, più inclusiva e comunitaria. Ed è quello che auspichiamo anche per l’Europa, proprio oggi, nella giornata in cui si riunisce il Consiglio Europeo, perché anche lei torni a guardare ai più “piccoli”, con uno sguardo sicuro e lungimirante, capace di tenere insieme anime e bisogni differenti ma con un unico obiettivo: prendersi cura del “bene” che ci accomuna, che ci rende un unico grande popolo, che sa fare delle diversità la propria fonte di arricchimento. Siamo certi che la nostra Bettina, verso la quale non mancherà mai la preghiera dei fedeli, così profondamente legati a lei, possa intercedere per noi e per tutto il popolo di Campi Bisenzio affinché ci si possa rialzare presto e con vigore guardando al futuro con rinnovato ottimismo. Siamo una comunità forte, coesa, una comunità che sa affrontare con determinazione i momenti di difficoltà, una comunità figlia di esempi come quello di Bettina e noi, come Consiglio Comunale, siamo orgogliosi di rappresentarla. Il nostro sentito grazie alle Suore, al Pievano di Campi e a tutta l’Associazione Bettina Onlus".

 

 

 

 

 

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