Volontario abusa di due disabili. Auser: "Era con noi da pochi mesi. Lo abbiamo sospeso subito"
Ad essere accusato un uomo di 68 anni. Oggi comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia
L'accusa è delle più infamanti. Abusi sessuali nei confronti di due disabili. O meglio, per usare le parole del procuratore Luca Tescaroli: l’uomo ha “indotto” le due donne, tra cui una ragazzina di 16 anni, a compiere atti sessuali "abusando della loro condizione di inferiorità psichica e fisica".
Il protagonista della vicenda è un uomo di 68 anni - ora in carcere - volontario dell'Auser di Prato, che proprio durante alcuni viaggi da casa delle vittime verso le associazioni avrebbe approfittato di loro.
Ad incastrarlo i frame di una telecamera di ultima generazione, una “Ekiller”, di Alia, posizionata nei pressi di un cavalcavia sulla tangenziale a Prato. Nelle immagini si vede il furgone di Auser fermarsi e appartarsi. All'interno c'erano le due donne e il volontario, intenti a compiere atti sessuali.
A visionare quelle immagini crude sono stati gli agenti della Municipale, che hanno informato la Procura. Risalire poi al volontario è stato un gioco da ragazzi.
Secondo quanto ricostruito, sarebbero almeno due gli episodi in cui l'uomo si sarebbe appartato. Le immagini parlano degli abusi nei confronti della 16enne, che trasportava da casa a scuola e viceversa, e verso la 30enne, anche lei disabile, che portava dalla rsa Villa Magli a Vaiano al centro diurno della cooperativa Cui.
Chi è il volontario
A raccontare qualcosa in più del 68enne, non sposato e senza figli, è il presidente dell'Auser Prato, Antonio Potenza, in una intervista a La Nazione.
"Appena siamo venuti a conoscenza della situazione di questo volontario - fa sapere Potenza - abbiamo preso provvedimenti. E' stato sospeso dall’associazione e dai servizi. E’ stato lui stesso, tempo fa, a dirci che l’avevano indagato.
Venne lui stesso tempo fa a dirci che era stato convocato in Questura - aggiunge ancora - Gli presero il telefono e il computer e perquisirono la sua casa. Quando accadono queste cose prendiamo subito provvedimenti e si sospende la persona sia come socio sia dal servizio".
Le indagini della Procura non sono ancora concluse perché adesso l'obiettivo è vederci chiaro ed essere certi che non ci siano altre vittime. Oggi, mercoledì 22 gennaio 2025, il 68enne dovrebbe comparire davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.