indagini in corso

Un uomo di 32 anni trovato morto in una cassapanca a Sant’Angelo a Lecore

Il giovane viveva con la madre e i due fratelli ed era il più giovane della famiglia. La Procura di Firenze coordina le indagini.

Un uomo di 32 anni trovato morto in una cassapanca a Sant’Angelo a Lecore

La frazione di Sant’Angelo a Lecore, nel comune di Campi Bisenzio, è stata scossa da un tragico evento. All’interno di un’abitazione in via Ippolito Nievo, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 32 anni, occultato in una cassapanca. La scoperta ha immediatamente attivato le indagini da parte delle autorità competenti.

Intervento dei soccorsi e scoperta del cadavere

L’allerta è scattata a seguito di una segnalazione che ha visto l’arrivo sul posto dei sanitari del 118 e della polizia municipale. All’interno dell’abitazione, i soccorritori hanno fatto la macabra scoperta del corpo del giovane, rinvenuto all’interno di un mobile. Le prime indagini indicano che il decesso sarebbe avvenuto alcuni giorni prima del ritrovamento.

Ipotesi di morte naturale

Le indagini preliminari hanno escluso segni di violenza sul corpo. Al momento, la teoria più probabile è quella di una morte per cause naturali, ma permangono numerosi interrogativi, in particolare riguardo a chi e come abbia collocato il corpo nella cassapanca.

La famiglia e il trasporto della salma

Il 32enne viveva con la madre e i due fratelli, essendo il più giovane della famiglia. La madre, visibilmente provata dall’accaduto, è stata trasferita in ospedale. La salma del giovane è stata trasportata dalla Misericordia di Campi Bisenzio all’istituto di medicina legale di Careggi per ulteriori accertamenti.

Indagini sotto la supervisione della Procura di Firenze

Le indagini sono state avviate tempestivamente e sono coordinate dalla Procura di Firenze. Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato i rilievi all’interno dell’abitazione, assistiti da due assessori del Comune di Campi Bisenzio, Ballerini e Matteini, rispettivamente con deleghe ai servizi sociali e alla sicurezza.

Intanto, nella comunità di Sant’Angelo a Lecore si respira un clima di incredulità e sgomento, mentre le autorità lavorano per fare luce su quanto accaduto in quella casa.