UGL Pistoia: "Schierati in difesa della vita"

Queste le sentite parole del segretario territoriale Antonio Vittoria che richiama alla memoria le vittime dell'amianto, chiedendo rispetto

UGL Pistoia: "Schierati in difesa della vita"
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Grande soddisfazione interiore a margine del consiglio comunale del 21 gennaio scorso da parte del sindacato. Non certo per la mozione approvata riguardante la targa alla memoria delle vittime dell'amianto, ma per essere riusciti finalmente a smuovere gli animi e a dar vita ad un dibattito politico sulla questione. Una questione per troppo tempo dimenticata e lasciata all'indifferenza, e che oggi ha permesso di ricordare tutti gli uomini che hanno perso la vita sul proprio posto di lavoro, in maniera così atroce.

Le parole del segretario Antonio Vittoria

 

Di seguito la nota ufficiale rilasciata da UGL Pistoia

Fa piacere che questa amministrazione comunale abbia saputo cogliere la nostra intenzione, ovvero, quella di “smuovere” gli animi e soprattutto riportare al centro della questione amianto “l’uomo” con i suoi bisogni, non gli interessi partitici, o le mere celebrazioni, perché è questo ciò che ha animato un dibattito politico che diversamente non ci sarebbe stato e magari si sarebbe ridotto al votare si o no per una targa. Finora si è rimasti indifferenti di fronte a quel grido di aiuto che spesso, noi sindacalisti, che solchiamo ormai da anni le vie dello stabilimento di Pistoia, raccogliamo scrutando anche solo negli occhi di chi incrociamo giornalmente. Questo va detto: i lavoratori malati fisicamente, psicologicamente, come del resto le vittime di questa ignobile mattanza, hanno pari diritto al rispetto della loro dignità! Noi non possiamo permetterci di dimenticarlo. Sarebbe molto facile sfuggire alle proprie responsabilità, il sindacato (per parlare del nostro ambito e non infierire sulla politica) in passato lo ha fatto e mi riferisco a quando non ha impedito ad un consiglio comunale di bocciare una più che legittima richiesta di costituzione di parte civile del Comune al fianco dei lavoratori contro quelli che erano i loro assassini. Noi di UGL abbiamo riabilitato il ruolo del Sindacato con un piccolo gesto di continuità che ci ha uniti a chi prima di noi aveva avuto il coraggio di non tacere portando questa immane tragedia sui tavoli del Parlamento Europeo. Nessuna medaglia, nessun merito aggiuntivo, nessun secondo fine, solo una grande soddisfazione interiore e un pensiero rivolto a quegli uomini che, se fossero vivi, avrebbero camminato sorridenti al nostro fianco. La difesa della Vita è il più bel modo di rispettare le vittime di una morte così atroce.

Antonio Vittoria
Segretario Territoriale

UTL/UGL Pistoia

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