Uccise anziana, strangolandola con un laccio: ergastolo per il rapinatore
Quel giorno Uzdienov era accompagnato dalla nipote Viktoriia Mitioglio, 27 anni. Per lei una di 24 anni per concorso in omicidio.
Era il 26 settembre del 2022 quando Anna Maria Burrini, 81 anni, fu uccisa all’interno del suo appartamento in Largo Sassetta, non lontano dal centro storico di Siena. A distanza di due anni, la sentenza. Condannato all'ergastolo Volodymyr Uzdienov e a 24 anni per concorso in omicidio a Viktoriia Mitioglio.
La sentenza: ergastolo per l'omicida
Sono servite oltre 7 ore di camere di consiglio, poi è arrivata la sentenza. E' stato condannato all'ergastolo - con 15 giorni di isolamento diurno - Volodymyr Uzdienov, ucraino di 40 anni. Nella lettura della sentenza, il giudice Fabio Frangini, ha sottolineato l’assenza dell’aggravante della premeditazione.
Quel giorno, però, Uzdienov era accompagnato dalla nipote Viktoriia Mitioglio, 27 anni. Per lei una di 24 anni per concorso "anomalo" in omicidio.
La giovane dopo la sentenza è scoppiata in lacrime.
"Come aveva detto in aula il 26 febbraio – ha commentato il legale – vuole pagare solo per ciò che ha fatto, la rapina con il sonnifero".
Una rapina finita in tragedia
I piani dei due, zio e nipote, erano diversi. Avevano prima cercato di narcotizzare Burrini, 81 anni, per rubarle i preziosi e il denaro che custodiva in casa. Ma qualcosa è andato storto. Per i giudici non c'è stata premeditazione.
Da qui l'omicidio spietato, con un laccio stretto sul collo. I due erano stati fermati dalla Mobile il giorno successivo. Oltre alle pene inflitte, dovranno pagare 160 mila euro alle parti civili e il risarcimento delle spese legali.
Intanto, il difensore dell’ucraino, Alessandro Bonasera, ha annunciato il ricorso in Appello.