Firenze

Tutti i risultati dell’attività svolta nel 2022 dai Carabinieri Forestali 

Nella stessa mattinata la Comandante Marinelli ha presentato l'edizione 2023 del Calendario Cites.

Tutti i risultati dell’attività svolta nel 2022 dai Carabinieri Forestali 
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Tutti i risultati dell’attività svolta nel 2022 dai Carabinieri Forestali

Stamani presso la sede del Comando Regione CC forestale “Toscana” Villa la Favorita, la Comandante del Carabinieri forestali della Toscana, Gen. B. Marina Marinelli, ha illustrato gli esiti dell’attività operativa svolta nel corso del 2022.

Nel corso del 2022, rinnovato impulso è stato conferito all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati ambientali.

Con la forza effettiva di 420 uomini e donne, sono stati 73.103 il numero dei controlli effettuati a fronte delle 23.104 persone controllate, mentre ammontano a 3.885 i veicoli sottoposti a controllo.  

Gli illeciti amministrativi accertati, anche in applicazione agli accordi convenzionali con la Regione Toscana, sono stati 4.415, per un ammontare complessivo di € 2.622.967,00, con 193 sequestri amministrativi effettuati. 

Per quanto concerne i reati, sono stati 1249 quelli perseguiti, con 869 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria, con 219 sequestri penali effettuati, 42 perquisizioni delegate e tre arresti o fermi. 

Prendendo in considerazione gli illeciti amministrativi, sono stati elevati nell’ambito dei settori principali di intervento dei CC forestali, primo fra tutti la tutela del territorio (1751) in cui si concentra maggiormente la loro attività, seguito dalla tutela della fauna (652), della flora (640), discariche e rifiuti (377) ed incendi boschivi (340). 

In tema di reati perseguiti, i settori principali di intervento sono stati gli incendi boschivi (471), le discariche e rifiuti (208), la tutela del territorio (205), la tutela della fauna (137) e tutela della flora (7). 

Il 2022 è stato un anno di recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi soprattutto nelle province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa. L’andamento climatico ha sicuramente influito sul numero degli incendi e sulla superficie percorsa dal fuoco tanto da potersi paragonare l’estate del 2022 alla stagione del 2017.

Grazie all’evoluzione del sistema operativo antincendio boschivo regionale, di cui i Carabinieri forestali sono parte integrante, è stato possibile contrastare un fenomeno che genera allarme sociale e da cui derivano danni considerevoli all’ambiente e al paesaggio, con riflessi sul dissesto idrogeologico.

L’analisi del fenomeno, sia a scala regionale che nazionale, evidenzia:

la progressiva diminuzione dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause volontarie (incendi dolosi); 

il progressivo aumento dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie (incendi colposi); 

il significativo calo degli incendi le cui cause rimangono “non definibili”, riconducibile alla incisiva azione di accertamento tecnico compiuta dai CC forestali.

Principale motivo degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie è l’abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali, con un’incidenza pari al 50% nell’ultimo decennio.

Nella stessa mattinata la Comandante Marinelli ha presentato l'edizione 2023 del Calendario CITES, la cui realizzazione è stata curata dal Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma, con il preciso intento di rappresentare il significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante Aree naturali protette a livello mondiale, dove queste specie vivono allo stato libero e vengono protette. 

Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.

Nelle tavole del calendario, si illustrano le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione. 

La CITES (Convenzione per il Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) è una convenzione internazionale, firmata a Washington ed entrata in vigore il 1° luglio del 1975, alla quale attualmente aderiscono 184 Stati, che sottopone il commercio internazionale di esemplari di determinate specie, vivi, morti o parti di esse, a specifici controlli.

Il Raggruppamento Carabinieri CITES con i suoi 35 Nuclei, 11 Distaccamenti in area doganale ed una Sezione Operativa Centrale nell'ambito del Reparto Operativo, sovrintende alle attività previste dalla normativa nazionale e comunitaria di attuazione della Convenzione con attività di certificazione, controllo e di polizia giudiziaria.

In Toscana operano quattro Nuclei CC CITES con sede rispettivamente a Firenze, Arezzo, Pisa e Livorno, oltre ad un Distaccamento presso l’Aeroporto Amerigo Vespucci.

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