Turista messicana denuncia violenza. L'ombra droga dello stupro

Di quella notte non ricorda nulla. Un bacio, poi il buio. Protagonista, suo malgrado, è una turista messicana che la mattina del 6 maggio 2024 si è rivolta alla questura fiorentina, denunciando un presunto stupro. La violenza sarebbe avvenuta in un B&B di via Ghibellina. La ragazza racconta di essere stata drogata.

Indagato è un americano di 23 anni, assistito dagli avvocati Alessandro Pagliai e Andrea Corti. I suoi difensori hanno fatto istanza al riesame, dopo i sequestri di molti effetti personali del ragazzo.

Tutto avrebbe avuto iniziato in un locale di via delle Seggiole. I due hanno iniziato a bere dei drink. Poi qualche chiacchiera e infine un bacio.

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Dopo la serata il buio

La ragazza si sarebbe svegliata il giorno successivo nuda nella camera di un B&B.

"Non ricordo più niente di quello che è successo – ha raccontato la 34enne agli inquirenti - Ricordo solo di essermi svegliata completamente nuda in un palazzo che non conoscevo".

La turista alloggiava infatti in un hotel di piazza Piave. Invece, intorno alle 7.30 del mattino del 6 maggio 2024, si è ritrovata in una struttura ricettiva di via Ghibellina. Quello in cui viveva il ragazzo.

All’ospedale, la donna è stata sottoposta a tutti i prelievi del caso. Rimangono le versioni contrastanti dei due.

Versioni contrapposte tra i due

"Preciso che vista la perdita di memoria che ho avuto per l’intera notte - ha detto la turista in questura -, non ritenendomi particolarmente ubriaca temo che mi siano state somministrate delle droghe dal ragazzo conosciuto nel locale".

Versione a cui l’americano si oppone.

"A fine serata eravamo entrambi piuttosto ubriachi. Lei mi chiedeva se avessi con me un preservativo, facendomi capire di voler fare del sesso con me".

Saranno le indagini adesso a chiarire cosa sia successo e il risultato degli esami ad accertare se ci sia stata o meno violenza.