Travolta e uccisa a Viareggio: l'automobilista aveva alcol nel sangue 6 volte oltre i limiti
Per adesso si trova in libertà. Il figlio della donna investita affidato alla compagna del padre, di ritorno dagli Usa
La dinamica dell’incidente mortale avvenuto domenica 25 agosto è confermata: la donna stava percorrendo con il suo scooter via Buonarroti, a Viareggio, in direzione Lido di Camaiore, per andare al lavoro. All’incrocio con via Leonardo, un’auto guidata da A.C, un 28enne di Poggibonsi residente a Empoli, molto conosciuto nel mondo del calcio, ha bucato lo stop e l’ha centrata in pieno senza darle scampo.
Il guidatore era ubriaco
Il giovane è stato subito sottoposto all’alcol test, da cui è emerso un tasso di ben sei volte oltre il limite consentito. Al momento si trova in libertà: non essendoci il pericolo di una reiterazione del reato né di fuga. Non era da solo al momento dell'incidente: di sicuro c'era un'altra persona a borda. I testimoni, subito dopo, hanno parlato di quattro occupanti del veicolo. Il dilemma sarà presto risolto: le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati delle telecamere e potranno dare una risposta inequivocabile.
Il figlio della donna affidato alla compagna del padre
Intanto la salma di Laura Chiricuta è a disposizione dell’autorità giudiziaria: ieri, lunedì 26 agosto, è stato svolto l’esame autoptico esterno. La 46enne di Torre del Lago lascia un figlio di 14 anni, nato da una relazione con l’ex compagno che lavora come chef sulle navi e sta rientrando dagli Stati UIniti, dove si trovava domenica. Il ragazzo, per adesso, è stato affidato all’attuale compagna del padre: i parenti più stretti della mamma abitano tutti all’estero.