Sale la rabbia

Tragedia sfiorata nei giardini della scuola Pestalozzi e Vittorio Veneto: domani il presidio di “Priorità alla scuola” 

La pianta è caduta per cedimento dell'apparato radicale

Tragedia sfiorata nei giardini della scuola Pestalozzi e Vittorio Veneto: domani il presidio di “Priorità alla scuola” 
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Ieri pomeriggio è caduto un albero nel giardino della scuola Pestalozzi, in centro a Firenze.

Tragedia sfiorata

L'albero caduto era della specie Broussonetia papyrifera, ovvero un gelso da carta. La pianta è caduta per cedimento dell'apparato radicale.

Risulta sia stata  controllata recentemente da personale specializzato, controllo che aveva avuto esito positivo senza prescrizioni.

Per precauzione la Direzione Ambiente ha deciso di abbattere anche l'altro unico albero della stessa specie posizionato a fianco perché potrebbe risultare indebolito del cedimento di quello accanto o presentare gli stessi problemi.
I tecnici hanno poi controllato le altre 140 piante del giardino scolastico e non hanno riscontrato problematiche connesse alla stabilità.

“Il giardino - hanno commentato dal Comune di Firenze- sarà   nuovamente fruibile a breve. Per il monitoraggio dello stato di salute degli alberi il Comune di Firenze ha adottato il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura che prevede il controllo visivo VTA (Visual Tree Assessment) da parte di professionisti specializzati. Per le valutazioni arboree c’è un appalto in corso di durata quadriennale. Nel corso del 2022 sono stati eseguiti 27.560 controlli”. 

La protesta in programma domani 

La nota di Palazzo Vecchio sul crollo dell’albero nel giardino delle scuole Pestalozzi e Vittorio Veneto non ha convinto i genitori della scuola Vittorio Veneto.

Colpiti dalla celerità con cui il Comune ha comunicato che già oggi il giardino poteva essere di nuovo accessibile in seguito al controllo da parte dei tecnici incaricati del monitoraggio dello stato di salute dei 140 alberi del giardino, i genitori hanno promosso il presidio che si terrà domani, 10 marzo 2023, alle 16.30 di fronte a Palazzo Vecchio.

Esigono risposte chiare e certe sulla reale condizione delle piante e sul reale interesse del Comune per la sicurezza di circa 600 bambini e di 100 docenti. 

“Chiediamo al Comune di sottoporre tutti gli alberi del giardino a più approfondite indagini strumentali - hanno detto - tanto più che la stessa letteratura scientifica riconosce che il metodo VTA non è in grado di esaminare e valutare porzioni di albero non visibili come ad esempio le radici, per la cui analisi sono richieste altre indagini.

Chiediamo altresì che vengano rese pubbliche le cause della caduta dell’albero come certificate da un agronomo professionista. 

Chiediamo infine sicurezza nei giardini delle scuole e nel verde pubblico: due alberi crollati in un mese, il 9 febbraio alle Cascine su un luna park, il 7 marzo nel giardino delle scuole primarie Vittorio Veneto e Pestalozzi, nel centro di Firenze sono una evidente dimostrazione della carenza di incuria da parte del comune”. 

I genitori hanno poi chiesto controlli più frequenti e più accurati, a partire dai giardini scolastici, poi lunapark, aree giochi nelle piazze ed altri spazi.

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