TRE INTERVENTI

Traffico di stupefacenti, a Prato tre arresti in dieci giorni ad agosto

Due uomini sono stati trovati in possesso di droga e denaro contante, uno è invece stato arrestato per il reato di evasione

Traffico di stupefacenti, a Prato tre arresti in dieci giorni ad agosto
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I Carabinieri della Compagnia di Prato, nel corso di mirati servizi diretti a prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti e i fenomeni delinquenziali, hanno arrestato, nei primi dieci giorni di agosto, tre persone.

Un arresto per evasione

Il primo intervento è avvenuto il 7 agosto, quando I.G., nato in Nigeria nel 1995, è stato sorpreso dai Carabinieri della Tenenza di Montemurlo in Piazza dell’Università a Prato, con sette grammi di eroina suddivisa in dosi, e oltre quattromila euro, ritenuti provento di attività di spaccio. Il Tribunale di Prato, convalidato l’arresto operato dai militari, lo ha sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il secondo invece il 9 ago 2024, quando i militari della Tenenza di Montemurlo hanno proceduto all’arresto di E.O., nato in Nigeria nel 1991, disoccupato. L'uomo, il giorno precedente, è stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi della Stazione ferroviaria di Calenzano. Considerate le circostanze, gli operanti hanno approfondito gli accertamenti, con esami radiografici svolti dai sanitari dell’Ospedale di Prato. Il giovane, si è scoperto, occultava venti grammi di eroina, suddivisa in dosi. Aveva inoltre denaro contante, circa 55 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il Tribunale di Prato, convalidato l’arresto operato dai militari, lo ha sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Prato.

L'ultimo infine il 13 ago 2024, a Prato, il personale del Nor ha dato esecuzione all’ordinanza della custodia in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Firenze, per il reato di evasione, nei confronti di H.M., nato in Marocco l’11 dic 1972. Lo stesso, l’11 agosto, è risultato assente ad un controllo operato dai militari. Per tale circostanza, l’A.G. ha adottato il provvedimento più afflittivo della custodia in carcere. I risultati ottenuti sono frutti del costante impegno di tutti i militari della Compagnia di Prato, in particolare di quelli effettivi al Nucleo Operativo Radiomobile e alla Tenenza di Montemurlo.

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