Come cambia la città

Torna la tramvia in centro a Firenze dopo oltre mezzo secolo, primo viaggio per "Sirio"

"Un giorno memorabile, abbiamo intitolato la fermata a Beppe Matulli"

Torna la tramvia in centro a Firenze dopo oltre mezzo secolo, primo viaggio per "Sirio"
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Dopo più di mezzo secolo, la tramvia torna nel centro della città di Firenze. Oggi, domenica 25 maggio, concluso il periodo di prova sul primo tratto della Variante del Centro Storico, il tram è partito da piazza San Marco proseguendo in via Cavour, piazza della Libertà, viale Lavagnini, fino alla fermata Lavagnini-Fortezza dove si è svolta la cerimonia di intitolazione a Giuseppe ‘Beppe’ Matulli, ex vicesindaco e padre del progetto del tram. Si è trattato del primo viaggio di “Sirio”. 

Il tratto prevede un tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno a piazza della Libertà fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva è di circa 2,5 km e sono previste 6 fermate.  Presenti a questo momento definito storico, il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, dirigenti e tecnici del Comune.

"Dopo più di mezzo secolo la tramvia torna nel centro storico della città, credo che sia un giorno memorabile - ha detto Nardella -. I lavori finiranno completamente nell'arco di un mese e a quel punto avremo il tragitto completato al 100%, si faranno le dovute prove nelle settimane successive in modo da avere il tram in esercizio già questa estate, prima che inizino le scuole. E' un traguardo storico, il tram in centro con la riqualificazione di tutta piazza San Marco, e di via Cavour, perché i lavori con gli aranci procedono, entro la fine del mese sarà completato il grosso con tutte le alberature e i marciapiedi in pietra. Si riqualifica grazie alla tramvia tutto il quadrante di ingresso al centro storico a nord. Dopo di me, chi porterà avanti il lavoro delle tramvie darà un beneficio straordinario alla città, perché l'obiettivo è arrivare a 85 milioni di passeggeri all’anno. Siamo arrivati a 41 milioni nel 2023, con eliminazione di 65mila auto dalle strade di Firenze ogni giorno”.

Il viaggio di prova è arrivato alla fermata Lavagnini-Fortezza, che è stata oggi intitolata a Beppe Matulli, alla presenza di amici e familiari.

"Il ricordo di Beppe Matulli è un gesto a cui tenevo moltissimo - ha sottolineato Nardella - nato da una proposta del sindaco Leonardo Domenici che, durante il funerale di Matulli, che tutti affettuosamente abbiamo chiamato l'assessore delle tramvie, ha proposto di intitolare una fermata della nuova linea a lui. Abbiamo accolto subito la proposta e oggi intitoliamo la fermata in viale Lavagnini più prossima alla Fortezza a Matulli”.

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