Topo all'ospedale Torregalli: forse arrivato con i pacchi Estar, ma l'azienda smentisce
Estar si riserva eventuali ulteriori azioni, nelle sedi opportune, a tutela e difesa dell’immagine e onorabilità propria e dei professionisti dell’ente
A.a.a cercasi topo. Non siamo in chissà quali discarica o cassonetto di borgata, ma all'ospedale di Torregalli, a Firenze. Non sono bastate le trappole che ci sono nella struttura ospedaliera. Il roditore ha perso le proprie tracce. Così la ditta che si occupa di intercettarli si è messa a ispezionare tutta la struttura. Ma niente.
A raccontare l'accaduto è Repubblica. Secondo il giornale fiorentino l'animale sarebbe arrivato insieme ad alcuni imballaggi di Estar, azienda che si occupa degli acquisti per aziende sanitarie e ospedaliere. Un sospetto smentito subito, però, dagli interessati.
Episodio smentito
“Un’affermazione del tutto gratuita”. Così i vertici di Estar, l’ente di supporto tecnico della sanità pubblica toscana, replicano sul topo avvistato in alcuni locali dell’ospedale di Torregalli a Firenze.
“L’affermazione che la provenienza sia da addebitare a noi – sottolinea l’ente – è del tutto gratuita, visto che la preparazione dei pacchi, sigillati, nei magazzini Estar, avviene in ambiente pulito e protetto”.
Estar dispone inoltre di un servizio di disinfestazione e derattizzazione che prevede visite mensili di controllo, trappole e cambio esche, distribuite in tutti i magazzini, sia all’interno sia all’esterno, così come previsto dalle linee guida di settore e normative regionali.
“Forse – spiega l’ente - la presenza dei topi è più facilmente imputabile alla vicinanza della campagna all'ospedale di Torregalli, tant’è che già negli anni scorsi erano stati segnalati roditori e di altre tipologie di animali, come i cinghiali: notizia apparsa anche sulla stampa. Inoltre è falso che Estar, come riportato invece nell’articolo, sia stato informato dell'evento o abbia ricevuto la segnalazione”.
Estar si riserva eventuali ulteriori azioni, nelle sedi opportune, a tutela e difesa dell’immagine e onorabilità propria e dei professionisti dell’ente.