Tentò di truccare una gara d'appalto: condannato per truffa aggravata

I fatti risalgono al 2017, quando un uomo accusato di istigazione alla corruzione per aver tentato di far accettare una mazzetta a un responsabile dell'Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze. Il motivo era una gara di appalto per i lavori di manutenzione delle strade del Mugello. Adesso, il tribunale di Firenze, lo ha condannato, a  un geometra per frode.

Ma cosa è successo?

Ai tempi l'uomo, posto agli arresti domiciliari con l'accusa di truffa aggravata.  Furono, inoltre, indagati il titolare dell'impresa di cui era emissario e un geometra, con l'accusa di truffa aggravata.

L'iter giudiziario è andato avanti e il Tribunale di Firenze lo scorso 13 luglio 2023 ha dato lettura del dispositivo della sentenza disponendo per due degli indagati (assolto il titolare dell'impresa), previa riqualificazione del reato, la condanna per la frode nelle forniture ai danni della Città Metropolitana. Uno di loro, anche la condanna in ordine all'istigazione alla corruzione, con annessa condanna alla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e della incapacità in perpetuo a contrattare con la pubblica amministrazione.

Il Tribunale li ha condannato al risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale, nei confronti dell'amministrazione, da liquidarsi però in separata sede.

Per il risarcimento del danno dovrà essere instaurato quindi un apposito procedimento civile.