ARRESTATI

Tentano di rubare due scooter: fermati un 39enne fiorentino e un 44enne torinese

Tentano di rubare due scooter: fermati un 39enne fiorentino e un 44enne torinese
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Firenze, lungarno Guicciardini: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sventano il furto di due scooter ed arrestano due persone.

Tentano di rubare due scooter

Verso le 23.00 di ieri, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, durante un servizio di controllo del territorio, transitando in Lungarno Guicciardini, notava due persone armeggiare in modo sospetto vicino ad un ciclomotore lì parcheggiato; i due, sorpresi dalla vista della pattuglia, lasciavano lo scooter che già erano riusciti ad avviare e cercavano frettolosamente di allontanarsi. Immediatamente bloccati dai militari, venivano trovati entrambi con le mani sporche di nero, compatibile con il grasso/olio dei motori, ed in possesso di un coltello a serramanico che, come successivamente appurato, gli era servito per forzare la carrozzeria e tagliare i fili del sistema di accensione.

Scooter danneggiati

Il ciclomotore, infatti, presentava il danneggiamento della parte anteriore, ove era stato rimosso lo scudo che protegge i sottostanti cavi dell’impianto elettrico, la forzatura del blocco manubrio e la recisione dei cavi collegati al blocchetto d’accensione dei veicolo. Contestualmente veniva notato nelle immediate vicinanze un altro ciclomotore, il quale presentava un danneggiamento derivante dal medesimo modus operandi.
Gli stessi Carabinieri provvedevano ad informare gli ignari proprietari dei motorini che giungevano sul posto per formalizzare gli atti di rito e riprendere possesso dei mezzi.

I malviventi

Viste le evidenze i due uomini, italiani, identificati in un 44enne residente nel torinese ma di fatto senza fissa dimora ed un 39enne fiorentino, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i vari precedenti, venivano dichiarati in stato di arresto: dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato, continuato ed in concorso. Saranno giudicati per direttissima nella mattinata odierna presso il Tribunale di Firenze.

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