Tarocca il Tir per falsificare i tempi di guida: camionista denunciato dalla Polstrada
Partita anche una segnalazione all'ufficio ispettivo per le verifiche sul suo orario di lavoro e su quello degli altri autisti della stessa ditta.
Nella serata di ieri, 24 novembre 2020, i poliziotti della Stradale di Prato sono stati impegnati in un servizio di controllo dei mezzi adibiti al trasporto di merci sulla Fi-Pi-Li, per verificare non solo le condizioni dei veicoli, ma anche il rispetto del tempo di guida e di riposto degli autisti.
Tarocca il Tir per falsificare i tempi di guida
Durante i controlli hanno fermato un uomo di 42 anni, che circolava con un mezzo pensante, di una ditta di trasporti di Latina, sul quale era stato installato un emulato AdBlue, vale a dire un congegno elettronico che invia dei dati falsi alla centralina del veicolo, segnalando la presenza del liquido taglia-emissioni anche quando, in realtà, il serbatoio è vuoto.
Tale espediente viene messo a punto da alcune ditte senza scrupolo con il solo scopo di risparmiare sui costi dell'additivo che si usa per ripulire le emissioni inquinanti.
Gli agenti hanno poi scoperto che sul messo era stato montato anche un altro congegno per alterare le registrazioni della scatola nera del camion ("cronotachigrafo") facendo risultare l'autista a riposo mentre in realtà era alla guida , con grave pregiudizio per la sicurezza.
Il trasmettitore fantasma era stato collocato dietro alla scatola nera del camion, ma per posizionarlo lì era stata certamente smontata, ovviamente da un elettrauto esperto e compiacente, l'intera pancia del mezzo.
La Polizia stradale, perciò, ha bloccato il camion, sequestrato tutti i congegni abusivi e denunciato il camionista, che dovrà pagare anche una multa di 3mila euro: è partita, inoltre, una segnalazione all'ufficio ispettivo per le verifiche sul suo orario di lavoro e su quello degli altri autisti della stessa ditta.