Studentessa sta soffocando, la professoressa le salva la vita
Praticandole la manovra di Heimlich, la docente ha salvato la vita della giovane. La storia a lieto fine è accaduta all'ISI di Barga
Non riusciva più a respirare a causa di una compressa finita nelle vie respiratorie. La studentessa stava soffocando di fronte ai propri compagni quando la professoressa Maria Chiara Marchetti è prontamente intervenuta in suo soccorso. Praticandole la manovra di Heimlich, la docente ha salvato la vita della giovane. Dopo i primi momenti di paura, la giovane è tornata così a respirare.
Decisiva al lieto epilogo di questa vicenda, la formazione della prof dell'ISI di Barga, ormai esperta di manovre salvavita grazie anche al lavoro svolto dall'associazione Mirco Ungaretti Odv. Marchetti è infatti istruttrice formata di BLSD e svolge lezioni proprio a scuola. Dopo le tante simulazioni, la professoressa è stata capace di rimanere lucida anche durante l'episodio reale, salvando la vita della ragazza.
"Maria Chiara Marchetti ha fatto la differenza tra la vita e la morte, lasciando ai ragazzi presenti una lezione di vita numero uno", ha scritto l'associazione in un post su Facebook dove ha ripercorso l'accaduto e rilanciato il proprio progetto.
La formazione dei docenti
"Il 16 ottobre 2024 il quando siamo stati a Roma per mostrare quello che 110 docenti come Maria Chiara stanno facendo nella Provincia di Lucca, la Segretaria di Stato Paola Frassinetti ha promesso come il Governo stia lavorando ad un Dpcm che imponga in qualche modo la formazione dei docenti come portavoce di questo messaggio culturale e l'insegnamento a tappeto nelle scuole per gli studenti, grazie anche alle associazioni di Volontariato!", si legge nel post dell'Associazione Mirco Ungaretti Odv.
"Una promessa che renderebbe non solo le nostre scuole sicure, avendo più "Maria Chiara" in ogni scuola, ma che potrebbe in pochi anni la diminuzione delle morti per arrestato cardiaco improvviso e prevenzione da incidenti vari. Anche la Regione Toscana sta lavorando ad modello che prevede la formazione dei docenti come Istruttrori BLSD per insegnare alla popolazione la rianimazione cardiopolmonare con l'utilizzo del defibrillatore".
"Da parte nostra non possiamo far altro che ringraziare tutti coloro che stanno portando avanti questo messaggio culturale senza precedenti in Italia. Ringrazio Maria Chiara e tutti i docenti e volontari che stanno lottando per questo Modello Ungaretti diventi un bene di tutti".