Strangola l'anziana madre e si barrica in casa: omicidio in famiglia a Firenze

Luca Fumagalli, 59 anni, viveva con la madre Brunetta Salvestrini, 85 anni, in via di Santa Lucia a Porta al Prato, Firenze. L'uomo da tempo soffriva di problemi psichiatrici, i quali negli ultimi tempi avevano peggiorato nettamente il rapporto con la madre per la quale il compito di assistere il figlio era divenuto a tratti insostenibile.

Ieri, venerdì 1 marzo 2024, si è raggiunto l'apice al termine di una giornata infernale, come raccontato nel dettaglio da La Nazione. Prima un pugno allo zio, intervenuto nel pomeriggio, poi l'aggressione alla madre sfociata in un terribile omicidio in seguito al quale Fumagalli si è barricato in casa. Sono stati i Vigili del Fuoco, chiamati per fare ingresso nell'abitazione, a compiere la terribile scoperta. La donna era stata colpita e strangolata.

L'aggressione allo zio nel pomeriggio

Come detto, Fumagalli era apparso fuori controllo già dal pomeriggio quando lo zio si era beccato un pugno nel tentativo di portare la calma in casa. A quel punto, la famiglia ha chiamato il 118, come da prassi in queste situazioni, ma al momento del loro arrivo il 59enne si era già barricato in casa con la madre.

Si è così reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco i quali, fatta irruzione, hanno trovato la madre Brunetta Salvestrini, 85 anni originaria di Greve, senza vita, probabilmente strangolata, visti i lividi sul collo. Pur ancora in attesa dell'autopsia, prima dello strangolamento sembrerebbe che la donna fosse stata anche picchiata.

Il personale sanitario è stato poi costretto a trasportalo all'ospedale Santa Maria Nuova legandolo ad una barella poiché in preda ad una crisi nervosa. Il pm ha disposto l'arresto per omicidio e il piantonamento in ospedale. Mentre si attendono i risultati dell'autopsia, lunedì Fumagalli sarà interrogato dal giudice per l'udienza di convalida.