Spacciavano nel mugello, e adesso sono finiti in carcere
Le indagini risalgono al 2014.
Si sono aperte le porte del carcere per quattro giovani del mugello. Ieri, mercoledì 17 gennaio, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Lorenzo ha eseguito gli ordini di carcerazione emessi dalla Corte d’Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali.
I destinatari sono tre giovani italiani di ventitré anni, residenti nel mugello e uno di ventinove, originario dell’Albania e già in regime di semilibertà, tutti noti agli Uffici di Polizia. Dovranno scontare delle pene che vanno dagli otto ai tre anni di reclusione per reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina.
I fatti risalgono al 2014. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze e sviluppate dai Carabinieri di Borgo San Lorenzo, attraverso servizi mirati, fecero luce sul traffico illecito sviluppato in diversi Comuni del Mugello. Tra tutti emerse la figura del giovane originario del paese delle aquile (S.F.) che riforniva il mercato locale. Gli altri tre soggetti italiani (B.F., B.D. e L.M.) la acquistavano a fini di spaccio. Nel corso degli accertamenti, proprio nell’ultimo giorno di quell’anno, fu sequestrato anche uno zainetto contenente 5,5 Kg di sostanza stupefacente tipo hashish. I quattro sono stati portati a Sollicciano.