Sostenibilità: rinasce il sito Enel di Piombino

Il progetto sarà integrato con ulteriori funzioni, tra cui turistico ricettivo e ricreativo, nonché funzioni di ricerca scientifica e agricoltura sperimentale.

Sostenibilità: rinasce il sito Enel di Piombino
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Sostenibilità, innovazione e collaborazione tra pubblico e privato per la rinascita del sito Enel di Piombino.

Sostenibilità e innovazione: ecco come rinasce il sito Enel

Sostenibilità e innovazione le parole chiave. Enel ha firmato il preliminare per la cessione dell’area con Stigliano Sviluppo: rispetto alla prima proposta, incentrata principalmente su uno sviluppo del sito a vocazione commerciale, il progetto sarà integrato con ulteriori funzioni, tra cui turistico ricettivo e ricreativo, nonché funzioni di ricerca scientifica e agricoltura sperimentale.

Sostenibilità: rinasce il sito Enel di Piombino

Il percorso

Un percorso virtuoso e condiviso tra pubblico e privato per trasformare la dismissione di un'area industriale in una nuova opportunità multifunzionale per il territorio: anche per l'ex centrale Enel di Piombino prosegue il progetto Futur-e (https://corporate.enel.it/it/futur-e). che vede l'azienda energetica lavorare insieme a Regione Toscana, Comune di Piombino e società Stigliano Sviluppo SRL per la riqualificazione del sito.

Primo step

Conclusi con successo i test di nuove tecnologie per la prima fase delle bonifiche, Enel ha sottoposto i risultati alle competenti autorità regionali per poter avviare le attività, facendo del sito un vero e proprio pilota per l'innovazione sostenibile nel campo delle dismissioni di aree industriali.

Il progetto

In particolare, il progetto riguarda l'utilizzo di un trattamento biologico per le aree in cui è stata rilevata presenza di idrocarburi che favorisce il processo di disgregazione da parte dei batteri naturalmente presenti nel terreno. Questo fa della Toscana la prima Regione ad affrontare il tema della bonifica di siti industriali con tecnologie innovative, sostenibili e riproponibili su larga scala su altri siti analoghi a livello nazionale e internazionale, in ottica di economia circolare, principio che l'Ente regionale ha recepito di recente nel proprio statuto. Coerentemente con gli obiettivi di Futur-e, che intende valorizzare tutte le opportunità derivanti da un processo di dismissione, anche le ulteriori fasi di bonifica non si limiteranno ad attività standard ma verranno utilizzate per testare e introdurre soluzioni innovative e sostenibili.

Secondo step

Dopo bonifiche e demolizioni, la seconda fase del percorso verso la nuova vita del sito di Piombino sarà la realizzazione del progetto che prenderà il posto dell'ex centrale: a seguito di una procedura competitiva di vendita, Enel ha firmato il preliminare per la cessione dell'area con Stigliano Sviluppo SRL, che si sta confrontando con Regione e Comune in merito agli aspetti urbanistici ed al conseguente percorso autorizzativo da avviare per la realizzazione della proposta di riqualificazione.

Infatti, in linea con i principi che ispirano Futur-e e come condiviso con le istituzioni locali, il sito dovrà svilupparsi secondo linee guida di sostenibilità sociale, economica e ambientale.

Rispetto alla prima proposta presentata da Stigliano Sviluppo SRL, incentrata principalmente su uno sviluppo del sito a vocazione commerciale, il progetto sarà integrato con ulteriori funzioni, tra cui turistico ricettivo e ricreativo, nonché funzioni di ricerca scientifica e agricoltura sperimentale facendo dell'area uno spazio multifunzionale con numerose opportunità occupazionali grazie ai rilevanti investimenti previsti che verranno realizzati da qui a pochi anni.

La finalizzazione del progetto prosegue in collaborazione con gli Enti Locali al fine di garantire fattibilità e sostenibilità progettuale coerente con le necessità e le aspettative del territorio. Le attività di bonifica, in capo ad Enel, e quelle di demolizione e di nuove realizzazioni, effettuate da Stigliano Sviluppo SRL, verranno organizzate in modo da garantire per quanto possibile i cantieri in parallelo, riducendo così i tempi necessari per la rinascita del sito.

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