Simone e Massimo hanno stupito tutti con Brunelleschi e la cupola del Duomo
Con caparbietà, impegno, perseveranza ed unione, oltre a tanta bravura, hanno scalato tutte le classifiche e sono saliti sul tetto del mondo. Sono Simone Mannelli, 27 anni di Campi Bisenzio e Massimo Gelli, 28 anni di Calenzano, entrambi animatori wellness del centro benessere Asmana, i vincitori del campionato mondiale di Aufguss, la competizione disputata la settimana scorsa in Olanda. Il campionato fa riferimento alla disciplina dedicata al mondo degli amanti delle saune e dello spettacolo che negli ultimi anni ha riscosso sempre più successo, coinvolgendo appassionati da tutta Italia. La manifestazione, che si è tenuta dal 12 al 18 settembre scorso, ha previsto una competizione tra 32 esibizioni singole e 32 team diversi, che hanno reso i caldi ambienti delle saune, dove la temperatura era di 85°, dei veri e propri palcoscenici di musica e spettacolo. Dopo essersi qualificati tra i miglior Aufgussmeister d’Italia, per Simone e Massimo si sono, dunque, aperte le porte dei campionati mondiali e sono ritornati nei giorni scorsi a Campi Bisenzio, dove lavorano, dopo aver conquistato il primo premio. Un vero e proprio trionfo. «Entrambi - ha raccontato Simone - abbiamo iniziato a lavorare presso il centro benessere Asmana proprio all’apertura della struttura nel 2015.
Prima di allora non ero mai entrato in una sauna e mi ero presentato al colloquio di lavoro pensando di dover svolgere le mansioni di custode. Poi, invece, dopo aver frequentato un corso, ho appreso le varie tecniche di questa arte ed ho avviato la nuova attività di animatore wellness. Una professione che mi ha subito contagiato, diventando una grandissima passione. L’Augfuss - ha spiegato ancora - si può tradurre come “gettata di vapore” è un rituale di benessere psico-fisico praticato in sauna, che consiste nel versare sul braciere acqua o ghiaccio tritato, con l’aggiunta di oli essenziali sapientemente miscelati, che al contatto col calore delle pietre roventi posizionate sulla stufa creano una nube di vapore acqueo e che viene direzionato grazie alle movenze degli asciugamani e altri strumenti, dagli Aufgussmeister, cioè noi maestri di sauna». A partire dall’anno successivo all’ingresso in Asmana, sia Simone che Massimo hanno subito iniziato a partecipare ai diversi campionati e Massimo, prima di vincere quest’anno, aveva già partecipato a 6 mondiali, senza, però, salire sul podio. Stavolta, a sbaragliare la concorrenza, proveniente da molte nazioni, è stato il numero presentato dai 2 maestri dedicato a Brunelleschi ed alla storia di come fu realizzata la grandiosa cupola del Duomo di Firenze. All’interno della sauna, davanti ai giudici ed altri 240 spettatori, Simone e Massimo hanno portato il loro numero, costruito di tutto punto, con costumi ed installazioni ad hoc, impersonando Cosimo de’ Medici e Filippo Brunelleschi, un’esibizione arricchita da alcuni video proiettati sullo schermo. «In tutto lo show è durato 13 minuti - hanno raccontato all’unisono - ed è stato il risultato di un lunghissimo lavoro che ci ha visto impegnati per molti mesi per pensare alla storia, realizzare i costumi e le scenografie. Abbiamo trasmesso alcune canzoni di Paolo Buonvino della serie dei Medici ed una canzone epica per la parte finale con la costruzione vera e propria della cupola per poi impugnare gli stendardi con il giglio di Firenze». Una storia che ha colpito tutti e che ha conquistato il primo posto con ben 599 punti su 700 e 25 punti di distanza da chi è arrivato al 2° posto.
«Ovviamente - hanno precisato - durante lo show abbiamo utilizzato gli asciugamani e tutto il resto per la cerimonia wellness, abbiamo usato degli oli essenziali di mandarino rosso, limone e ginepro rosso ed abbiamo creato un’infusione di salvia che ha piacevolmente sorpreso tutti i presenti». Durante il campionato si sono svolte anche le esibizioni singole: Simone è arrivato 12° su 32 gareggianti, mentre Massimo è rientrato tra gli 8 finalisti classificandosi poi al 5° posto. I due giovani maestri si sono recati in Olanda a bordo del proprio furgone ed hanno viaggiato per circa 15 ore di fila. Ora che sono ritornati al lavoro, con la vittoria in tasca, l’entusiasmo è alle stelle. «Siamo decisamente contenti - hanno detto - ma non vogliamo certo fermarci qui. Vogliamo subito tornare a prepararci per tornare ai campionati mondali, scalare la classifica anche con le esibizioni singole e magari riconfermarci al primo posto anche in team. Intanto, d’altronde, la “gloria eterna” che abbiamo conquistato quest’anno rimarrà per sempre negli annali, oltre che nel nostro cuore. Tra di noi il clima è sempre ottimo e non c’è mai competizione nemmeno quando ci esibiamo da soli. Per il futuro abbiamo tanti progetti: l’intento è non mollare e continuare la nostra formazione in questo settore, senza mai arrenderci e cercando in ogni caso l’eccellenza». Non c’è dubbio: oramai i due giovani maestri sono già diventati un punto di riferimento per i saunisti di tutto il mondo.