COMUNITÀ SCONVOLTA

Si tuffa nel fiume per rinfrescarsi ma non riemerge più: morto 28enne a Palazzuolo sul Senio

La vittima si chiamava Salfeddine ed era un migrante tunisino ospite del CAS di Badia a Susinana. Sulla tragedia indagano le forze dell'ordine

Si tuffa nel fiume per rinfrescarsi ma non riemerge più: morto 28enne a Palazzuolo sul Senio
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Tragedia a Palazzuolo sul Senio, dove un giovane 28enne tunisino è morto annegato nel fiume del comune della provincia di Firenze. Si chiamava Salfeddine ed era uno degli ospiti del CAS di Badia di Susinana. Era un migrante, giunto in Italia via mare dalla Tunisia in cerca di fortuna e di un lavoro. Lavoro che ancora non aveva, nonostante da tempo fosse nel sistema. Una burocrazia verso la quale ha puntato il dito Marco Bottino, sindaco di Palazzuolo.

"Una morte assurda due volte, frutto del caso e di leggi che relegano per mesi giovani uomini, che potrebbero essere parte attiva della nostra società, lontano da tutti, nel segno di quei respingimenti tanto sbandierati quanto impossibili da applicare", ha scritto sul proprio profilo Facebook nel post in cui ha dato notizia della morte del 28enne.

Il post del sindaco Marco Bottino

"Si chiamava Salfeddine, aveva 28 anni, era tunisino. Venerdì era stato in Comune per fare la carta di identità. Si era soffermato con le impiegate a parlare della sua Tunisia. Era uno dei 48 ospiti del CAS di Badia di Susinana. E ieri è morto mentre faceva il bagno nel Senio. Voglio pubblicamente ringraziare i Vigili del Fuoco di Casola Valsenio, la Misericordia di Marradi e di Palazzuolo e l’Arma dei Carabinieri per essersi prodigati nel tentativo di salvare la vita di Salfeddine".

"Sono stato a lungo indeciso se sospendere in segno di lutto l’iniziativa di “Lune di musica” prevista per ieri sera. Alla fine ho preferito ricordare Salfeddine davanti ai tanti presenti perché, anche se la sua morte non ha fatto notizia, partisse da Palazzuolo non solo un messaggio di vicinanza ai suoi familiari, ma un richiamo ad essere più umani e a modificare i criteri dell’accoglienza", ha concluso il primo cittadino di Palazzuolo.

Indagine in corso

Sulla morte di Salfeddine nel frattempo indagano le forze dell'ordine. Ancora infatti non vi è chiarezza su cosa sia accaduto al 28enne. Il tunisino era in compagnia di amici quando si è tuffato nel Senio per cercare refrigerio nel caldo pomeriggio di sabato 13 luglio, senza poi più riemergere.

Tante le ipotesi, tra cui anche quella di un malore. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi e i vigili del fuoco ma per Salfeddine non vi è stato purtroppo niente da fare. La tragedia ha scosso tutto il paese di Palazzuolo, incredulo per quanto accaduto al giovane.

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