blitz della finanza

Sequestrati 53kg di cocaina nel porto di Livorno

Il porto di Livorno è sempre più uno degli hub europei di ingresso della cocaina dal Sud America

Sequestrati 53kg di cocaina nel porto di Livorno
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Sono stati colti in piena flagranza tre persone, tutti cittadini albanesi, mentre stavano scaricando da un container, proveniente dal Sud America, 53kg di cocaina. A interrompere la festa ci ha pensato la Guardia di finanza che li ha colti sul fatto.

Siamo al porto di Livorno. Qui le fiamme gialle hanno notato dei movimenti strani la notte del primo aprile. Come detto, i tre stavano scaricando - è emerso in un secondo momento - cocaina pura, per un totale di mezzo quintale, diviso in decine di panetti. Lo stupefacente se veniva messo in piazza i malviventi avrebbero avuto ricavi per oltre 10milioni di euro.

L'operazione delle Fiamme gialle

I finanzieri si sono avvicinati con le dovute cautele e, con una manovra operativa ben organizzata - si spiega in una nota - hanno colto in piena flagranza i tre che stavano scaricando dei pacchetti dall'interno del container. I tre intrusi sono stati bloccati, messi in sicurezza e identificati, scoprendo che i pacchetti erano di cocaina pura: in totale 53 kg di neve suddivisa in decine di panetti.

Al momento dell'intervento delle fiamme gialle uno di loro era ancora sul tetto del container nel tentativo di recuperare i panetti di cocaina nascosti nel carico proveniente dal Sud America.

Secondo ricostruzioni i tre albanesi, dopo aver superato la recinzione che delimita l'area doganale del porto, dove era stoccato il contenitore, avevano portato con loro una scala telescopica professionale proprio con l'intenzione di salire sopra il contenitore e poi, una volta forzati i sigilli, recuperare la sostanza stupefacente. Le loro intenzioni sono state vanificate dall'intervento dei militari.

Lo stupefacente, dopo essere stato campionato e analizzato dal laboratorio chimico dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, su disposizione della procura di Livorno verrà distrutto nell'inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato, alla criminalità organizzata, oltre 10 milioni di euro. Due dei tre albanesi arrestati avevano precedenti per droga.

Il porto di Livorno è sempre più uno degli hub europei di ingresso della cocaina dal Sud America e questo non è il primo ingente sequestro, o ritrovamento, di stupefacente in notevoli quantità.

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