Seimila mozziconi «recuperati» in appena un'ora e mezza a Gambassi

L'associazione Greenbassi ha aderito al flash mob «Caccia alla cicca» lanciato da Clean Up Italia

Seimila mozziconi «recuperati» in appena un'ora e mezza a Gambassi
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Sapete che una sigaretta gettata a terra può inquinare fino a un litro di acqua? Se fate il conto di quante cicche troviamo per terra ogni giorno potete immaginare il danno ambientale che causano. Per questo l'associazione Greenbassi ha aderito al flash mob sulla raccolta dei mozziconi di sigaretta abbandonati, intitolato «Caccia alla cicca» lanciato da Clean Up Italia, un'iniziativa promossa su tutto il territorio nazionale per migliorare il decoro pubblico e prendersi cura dell'ambiente.

L'appuntamento a Gambassi era oggi alle 9 in piazza delle Terme. Ed è stato un successo: «Seimila mozziconi raccolti in un'ora e mezzo tra parco comunale di piazza di Vittorio, palestra, scuole e centro storico. Rifletteteci quando fate quel piccolo gesto di gettare la cicca», ha commentato Irina Leoncini su «Sei di gambassi se...».

Miliardi di cicche

La scelta del mozzicone di sigaretta non è casuale. Ogni anno la maggior parte dei 5,6 mila miliardi di sigarette prodotte nel mondo vengono realizzate con filtri fatti di acetato di cellulosa, un tipo di plastica che può impiegare dai dieci anni in su a decomporsi. Le microplastiche rilasciate da questi rifiuti, se non accuratamente smaltite, spesso si riversano in canali di scolo, ruscelli, fiumi e quindi negli oceani, diventando facilmente consumabili dalla fauna selvatica, con tutte le conseguenze negative del caso.

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