Scritte antisemite nel cuore di Firenze: davanti alla casa di due israeliani
Non è la prima volta. Già l'estate scorsa nella stessa via un altro episodio
Ancora scritte antisemite nel cuore di Firenze. Questa volta siamo in via Scialoja. Nella notte di mercoledì 29 marzo è apparsa la scritta SS davanti a un portone dove abitano dei cittadini israeliani.
"La mamma dei cretini è sempre incinta", dice un vecchio detto. Ed è proprio questo il caso di usarlo.
Quelle scritte sono oggi uno sfregio e soprattutto un’offesa per chi ha perso la vita per combattere per la libertà e cancellare l’oppressione che quel simbolo ha portato anche a casa nostra. Rimane l’amaro in bocca per quella che non può essere relegata ad una bravata di ragazzini. Perché se davvero così fosse sarebbe ancora più preoccupante visto il periodo storico e soprattutto visto che si tratta della generazione futura. Episodi del genere sono sempre più frequenti.
Dura la condanna dell'assessore Funaro
«Una vergognosa scritta “SS” in via Scialoja e purtroppo non è la prima volta - ha scritto l'assessore al Comune di Firenze, Sara Funaro - Non si può accettare nessuna forma di antisemitismo e nessuna forma di discriminazione e violenza. La nostra città, che è da sempre costruttrice di ponti ed ha nel dialogo, nel rispetto e nell’accoglienza i suoi valori fondanti, condanna questo atto vandalico. L'ignoranza non vincerà, mai».
L'estate scorsa sempre nella stessa via erano state cancellate e imbrattate tre pietre d’inciampo. Un gesto vile