Entrambi sono ai domiciliari

Scontri dopo il derby Siena-Livorno: arrestati due sostenitori amaranto

Erano entrati in contatto con Polizia: in corso ulteriori accertamenti per individuare altri partecipanti ai disordini

Scontri dopo il derby Siena-Livorno: arrestati due sostenitori amaranto
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E’ stato un vero e proprio assalto alla polizia nel tentativo di sfondare il cordone e entrare in contatto con la tifoseria senese. Due sostenitori labronici sono stati arrestati dopo gli scontri di domenica 20 ottobre a Siena. Si tratta di un arresto in flagranza differite, che può avvenire, nei casi in cui sono coinvolti tifosi, anche diverse ore dopo gli scontri.

I fatti

I fatti dopo la partita tra Siena e Livorno, scontro al vertice del girone E della Serie D vinto poi dai labronici per 1-2. Dopo la partita i supporter labronici si trovano nel parcheggio riservato agli ospiti quando partono le cariche contro gli agenti. Ci sono diverse persone con il volto coperto che lanciano di tutto: transenne, pezzi di plastica, aste di bandiera, bottiglie di vetro e cartelli stradali.

 

Sei poliziotti rimangono feriti

Una situazione di grande tensione che porterà al ferimento di sei poliziotti. “Gli agenti – spiega la polizia – si erano posizionati per sbarrare loro la strada ed impedire che venissero a contatto con la tifoseria senese, durante il deflusso a fine partita”.

LE IMMAGINI DEGLI SCONTRI DIFFUSE DALLA POLIZIA

Due arresti dopo le indagini della Digos

Immediate le indagini della digos senese, grazie anche alle immagini delle telecamere. L’attività investigativa, con la collaborazione della digos livornese e del commissariato di Montecatini ha portato all’arresto di due tifosi. L’ipotesi di reato è per entrambi di devastazione. Tra le accuse, anche quella di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento, reati aggravati dall’aver commesso i fatti a causa di manifestazioni sportive, contravvenendo al divieto del travisamento del volto ed in concorso.

I Daspo e le altre misure di sicurezza

“Nel corso della perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei tifosi, sono stati rinvenuti gli indumenti presumibilmente indossati al momento dei fatti”, spiega la questura senese. I due tifosi sono ora agli arresti domiciliari. Per entrambi si configura anche il divieto di ritorno nella provincia di Siena per 4 anni e i conseguenti Daspo.

Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione degli altri tifosi livornesi presunti corresponsabili degli scontri.

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