un'indagine complicatissima

Scomparsa Kataleya, c'è una nuova pista: vendetta per un abuso sessuale

Della bambina si sono perse le tracce il 10 giugno 2023

Scomparsa Kataleya, c'è una nuova pista: vendetta per un abuso sessuale
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Ci sarebbe un abuso sessuale e una vendetta dietro la scomparsa di Kataleya, la bambina di cui sono perse le tracce dal 10 giugno 2023 all'ex hotel Astor a Firenze. Una pista sui cui c'è il massimo riserbo da parte la procura.

Ad anticipare l'indiscrezione è il quotidiano La Repubblica secondo cui nelle settimane prima della scomparsa si sarebbe consumato un abuso sessuale su un'altra giovane occupante. L'autore, sempre secondo le anticipazioni di Repubblica, sarebbe una persona vicino alla famiglia di Kataleya.

Kataleya vittima innocente di una vendetta

A ricostruire il tutto ci sarebbero alcune testimonianze, che avrebbero raccontato di un sequestro organizzato nei minimi dettagli. Fino ad oggi però non c'è stata alcuna richiesta di riscatto. L'ex Hotel Astor di via Maragliano era gestito da tre clan: quello rumeno e due clan di peruviani di cui uno era quello proprio vicino alla bambina.

E' un difficile puzzle da ricostruire quello a cui stanno lavorando gli inquirenti, che stanno cercando di scandagliare i legami omertosi degli occupanti dell'ex Astor. Certo è che la scomparsa di Kataleya Mia Alvarez Chicclo non è stata improvvisata. I suoi rapitori sapevano come far uscire la bambina dall'ex albergo senza che venissero inquadrati dalle telecamere di videosorveglianza.

Infatti, di Kataleya nei fotogrammi delle telecamere non c'è traccia se non quando è insieme ai suoi amichetti. Poi più nulla.

Ci sono cinque persone scritte nel registro degli indagati, tra cui anche lo zio. Kataleya viveva all'interno dell'ex hotel Astor, occupato da un centinaio di persone, tra cui i genitori di Kata.

Le ultime immagini di Kata dentro l'albergo

Di Kataleya non si hanno più notizie ormai da giugno 2o23. Nessuna segnalazione o avvistamento. Silenzio. Di lei parlano i pochi i minuti che inquadrano la bambina per l'ultima volta. Nelle immagini video si vede la bambina salire verso i piani alti della struttura e poi scendere verso il cortile. Alle 15.13 ha il fare più deciso Kata. Appoggia appena la mano sul muro e scivola via velocemente. A riprenderla è la telecamera di via Boccherini.

Le immagini sono state diffuse giovedì 13 luglio 2023, dai carabinieri, delegati alle indagini coordinate dalla Dda di Firenze.

Poco prima di quel video si era visto Kataleya con gli amici e poi rientrare all'interno da sola, di quella che era la sua casa. L'ipotesi per gli inquirenti rimane sempre la stessa: sequestro di persona a scopo di estorsione.

 

Certo è che i misteri dell'Astor sono molti.

 

I genitori scaricati dagli avvocati

"Sono venute meno le condizioni che possano assicurare un benché minimo rapporto fiduciario". Hanno scaricato con queste parole i legali Sharon Matteoni e Filippo Zanasi i genitori di Kataleya. A mettersi di mezzo nelle indagini ci sarebbe anche una sedicente sensitiva, che ha complicato ulteriormente il lavoro dei legali.

Ha lasciato il proprio mandato anche l'ex comandante dei Ris Luciano Garofano. "sia per la diffidenza dei genitori, che hanno da sempre manifestato e continuano a manifestare nei confronti degli inquirenti sia per l’emersione di ipotesi ricostruttive dei fatti pervenute, appunto dalla sedicente sensitiva peruviana". Piste e suggerimenti però che non hanno trovato alcun riscontro.

Resta comunque un'indagine complicatissima.

 

 

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